proviamo a chiarire le idee... dunque...
la matematica e' la scienza che studia ogni processo logico ed in particolare approfondisce l'aspetto quantitativo (cioe' misurabile) degli eventi in relazioni espresse nella forma piu' concreta da numeri. La matematica quindi non si limita ai numeri; il fatto che almeno fino ai 18 anni (se non per tutta la vita) venga spacciata per una pura e semplice collezione di tecniche di calcolo, non significa che essa e' solo cio', anzi... l'informatica e' una branca della matematica che per la sua rilevanza, specie in relazione allo strumento calcolatore, viene comunemente insegnata a parte. Un laureato in informatica dovrebbe essere un matematico specializzato nell'applicazione della stessa alla computazione... ben diverso invece e' il programmatore che dovrebbe provenire dalla sfera dell'ingegneria (informatica) il quale utilizza la computazione per risolvere i problemi.
per quanto riguarda le affermazioni circa l'abilita' di programmare pensata come piu' importante della conoscienza matematica necessaria... beh... diciamo che la programmazione senza matematica e' un po' come non rendersi conto di cio' che si fa... i grandi informatici non sono certo gli hacker che passano le giornate a spulciare un programma per migliorarlo o peggio i cracker che sprecano la loro vita a trovare un buco in una rete... i grandi informatici sono quelli che inventano i qsort, le neural networks, le hashtables, e questi informatici sono davvero molto vicini ai matematici.
anche la credenza che la matematica avanzata non serve a nulla e' solo una leggenda metropolitana... che poi un buon 90% (se non di piu') non ha i mezzi per capirla, e' un altro paio di maniche. Senza entrare nel discorso della inutilita' o meno di certe branche della matematica (inutilita' che la storia ci ha smentito piu' volte, come nel caso di Mengoli o lo stesso Turing), volevo protarvi (per sommi capi) un esempio in cui la matematica avanzata e' molto utile nei campi piu' disparati e non solo in ambito tecnologico (che spesso la gente confonde con 'scientifico'), dove gli esempi sono cosi' abbondanti e noti che non vale la pena di citarli. La tesi di laurea del mio esercitatore di analisi matematica trattava la modellizzazione della pesca industriale e dei possibili modi (che poi si sono rivelati funzionanti) di migliorarla; inutile dire che gli argomenti utilizzati riguardavano campi della matematica che la gente comune neppure si sogna la notte, come ad esempio lo studio degli spazi funzionali. Un altro esempio, e questo forse lo conoscete tutti, e' quello di john nash (quello di 'a beautiful mind') che ha modellizzato un sistema concorrenziale parallelo a quello di smith, dimostrando che, sotto opportune ipotesi, la collaborazione fra competitori complementari e' meglio della semplice competizione, con argomenti matematici che, inutile dirlo, sono molto fuori della portata della gente comune (teoria delle categorie, lambda calcolo)...