Addio al prestito gratuito dei libri in biblioteca

L’ Unione Europea ha aperto un procedimento di infrazione contro alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, “colpevoli” di non aver introdotto la remunerazione degli autori e degli editori per i prestiti effettuati in biblioteca. E’ una misura che si inscrive in un quadro generale di attacco al diritto di leggere e di consumare cultura, musica, informazione. Già la cosiddetta EUCD, con le leggi di armonizzazione derivate, aveva pesantemente limitato le possibilità del diritto di copia e aveva introdotto la logica del consumo a scadenza dei prodotti (così, d’ora in avanti, chi acquisterà un e-book, un sw, un cd, un dvd, non avrà mai la certezza di poterlo utilizzare a distanza di anni o cambiando lettore, computer, palmare: è la civiltà dell’”inchiostro simpatico”, come è stata simpaticamente definita).

Anche se non dovesse sortire effetti immediati, la procedura europea ha già ottenuto il risultato di far considerare oggi plausibile ciò che fino a ieri sembrava inconcepibile. Dovremo dunque far pagare i prestiti in biblioteca per ridistribuire royalties agli editori e (in piccola parte) agli autori? Dovremmo sottrarre al già risicato budget di acquisto delle biblioteche pubbliche una quota per il pagamento dei diritti alla SIAE (come è successo per le fotocopie) magari proporzionale al numero di iscritti (come in Francia) o dei prestiti, con il risultato encomiabile di punire le biblioteche più attive ed efficienti? Dovremmo addossare allo stato la spesa, configurando una indiretta tassa sulla lettura, un equivalente moderno della tassa sul macinato?

Tutte queste soluzioni sono ugualmente indigeste. Le biblioteche hanno un’altra concezione del diritto d’autore: esistono e combattono perché gli autori (non solo quelli dei bestseller) siano conosciuti, letti, amati.Perché possano essere conosciuti, letti e amati anche dopo essere spariti dagli ostensori del mercato, dove rimangono per una vita media di soli sei, sette mesi. Le biblioteche hanno un’altra concezione del diritto d’autore: investono in catalogazione, promozione, stoccaggio per permettere agli autori di raggiungere i loro lettori.

Con i livelli di lettura che esistono in Italia e che sono tra i più bassi d’Europa l’eventualità dell’introduzione del prestito a pagamento rappresenta un suicidio annunciato.

Per questo la biblioteca di Cologno ha inteso raccogliere la preoccupazione di molti bibliotecari, di molti lettori e di molti autori (e anche di qualche editore!) e unirsi ai colleghi spagnoli che in una contemporanea manifestazione a Guadalajara protestano contro “el préstamo de pago” (con loro avremo un collegamento in videoconferenza). E’ un’unità transnazionale di cui vogliamo sottolineare il valore simbolico e “pratico”. Le biblioteche sono un grande scaffale aperto per l’editoria e per la libertà di informazione. Della loro opinione, vogliamo dire sommessamente ma decisamente, occorrerà tenere conto. A differenza di quanto è accaduto in passato.

Perché dovreste firmare la petizione?

Perché non mi sembra che le biblioteche a prestito gratuito minino tanto pesantemente i loro budget...

[Alessandro1]

Firmate tutti la petizione :D
Ho inserito questo testo anche nell'homepage del mio sito, così come feci per quando volevano portare le scorie in sardegna, spero che molti visitatori verranno a conoscenza di ciò e firmeranno

Petizione firmata...speriamo che serva a far rinsavire i politici

Ciao.

quei MAFIOSI della SIAE ci fanno pure pagare i prestiti di libri?!?!?
Ma che bello...gia nella mia scuola devo pagare 4 insulse fotocopie e dovrei pagare anche per un libero che non è mio!!!

La bibbioteca la considero il p2p dei libri, dove tutti possono condividere racconti, storie e alte robe...e mi fatte pagare un libro?

Se io devo fare una ricerca per la scuola devo pagare i libri della bibbioteca della MIA SCUOLA PUBBLICA?!?!?!

ci manca solo che ci fanno pagare per andare in bagno

Società Italiana A Estorsione!!!!!!!

[express]

da quando in qua non si paga per andare in bagno? solo che, come per le spese bibbliotecarie, DEVE ESSERE INCLUSO nelle tasse universitarie

E' la solita proposta commerciale!
Non si pensa al fatto che le biblioteche esistono per arricchire culturalmente e non monetariamente... se proprio qlq deve pagare ... che lo faccia la biblioteca visto che è lei a dare il servizio!!!

[Alessandro1]

ehehheheheee

ci mancava solo questa!
firmata!

peggio di chi i libri li faceva bruciare

[Evcz]

beh sinceramente non mi dispiace questa cosa...

non per i contenuti ai quali sono altamente contrario ma per gli effetti che porterebbe...

per prima cosa tutta l'italia, dal bambino al + vekkio pensionato che un pc non sa nemmeno cosa sia, si accorgeranno che esiste l'EUCD e di quanto limitante sia...

Allo stato attuale infatti la maggior parte del popolo italiano ignora complemente quale sia il limite che separa la legalità dall'illegalità in ambito informatico...

se colpiscono le biblioteche tutta ITALIA resterà senza libri e a quel punto si fermeranno e si kiederanno che cosa sta succedendo

la seconda cosa (alla quale tengo d + ) e ke finalmente si prospetteranno reati PENALI per tutti i sindaci e i consigli comunali di tutta ITALIA che fino ad oggi hanno agito (secondo il consiglio europeo) nell'ILLEGALITA'

potremo così ridere in faccia a tutti i nostri polici dietro le sbarre per aver permesso la distribuzione di materiale coperto da copyright senza pagarni i diritti...

Rovinati dalle stesse leggi che hanno approvato senza il minimo dubbio

MUHAHHAHAHAHA...

come godoooooooooooooooooooooooooo

[Ospite]

Cmq non è vero che in Italia si legga poco: sono statistiche che le case editrici in buona salute continuano a diffondere per aumentare i prezzi.

[Alessandro1]

Infatti, io invece lessi il contrario in un articolo... anzi, in quell'articolo ricordo che aggiunsero anche che l'Italia è uno degli stati più colti...

non potevo non firmare..................... :D

[Ospite]

Anch'io ho firmato

Ho firmato anch'io. Non conoscevo questo risvolto della EUCD, che già prima mi piaceva poco e adesso odio aspramente. La biblioteca è un patrimonio culturale: vogliamo che, come nel Medioevo, la cultura sia lasciata solo a pochi? Quanto passera allora, prima che dei moderni "chierici erranti" e novelli "scholari" si aggreghino e ricreino le "libere università"?
Non possiamo permetterlo.
A tale proposito vorrei umilmente di postare questo link
http://vecciatica.altervista.org/Diritto_a_leggere.txt
E' la traduzione mia, con il grande aiuto di un amica, di un articolo di Stallman che tratta anche di questi problemi. Accetto volentieri suggerimenti e correzioni, visto che dopo una revisione inviero la traduzione alla Gnu.

[Alessandro1]

Gentile Signora, gentile Signore
questa mail Le viene inviata perché abbiamo ricevuto la Sua adesione
alla campagna "Non pago di leggere" contro il prestito a pagamento nelle
biblioteche pubbliche e di questo La ringraziamo.

La campagna sta crescendo (in questo monento sono state raggiunte oltre
2000 firme) e ha raggiunto un primo importante risultato con le
dichiarazioni del ministro Urbani riportate sul "Corriere" del 25
febbraio, in cui si assicura che tale norma non sarà introdotta nelle
biblioteche italiane.

Per raggiungere effettivamente l'obbiettivo è però necessario ancora un
lungo lavoro: per questo La invitiamo a seguire le novità della campagna
sul sito www.nopago.org che verrà aggiornato quotidianamente.

Sul sito è stato finalmente pubblicato il "Manifesto in difesa del
prestito gratuito nelle biblioteche" che riassume i contenuti della
campagna e la "Lettera a Prodi" che porta a conoscenza di questi temi il
Presidente della Commissione Europea.

La invitiamo pertanto a prenderne visione, avendoci fornito la Sua
adesione alla campagna, e a comunicarci eventuali contrarieta' a questi
documenti. In caso non ricevessimo Sue affermazioni in questo senso
considereremo la Sua adesione estesa ai documenti sopra menzionati.

Da oggi e' attivo il Forum.
http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/forum/

La ringraziamo ancora per la fiducia accordataci,

------------------------------------------------------------------------
Annalisa Cichella, Marilena Cortesini, Luca Ferrieri
Biblioteca Civica di Cologno Monzese

[Alessandro1]

Gentile Signora, gentile Signore
questa mail Le viene inviata perché abbiamo ricevuto la Sua adesione
alla campagna "Non pago di leggere" contro il prestito a pagamento nelle
biblioteche pubbliche e di questo La ringraziamo.

La campagna sta crescendo (in questo monento sono state raggiunte oltre
2000 firme) e ha raggiunto un primo importante risultato con le
dichiarazioni del ministro Urbani riportate sul "Corriere" del 25
febbraio, in cui si assicura che tale norma non sarà introdotta nelle
biblioteche italiane.

Per raggiungere effettivamente l'obbiettivo è però necessario ancora un
lungo lavoro: per questo La invitiamo a seguire le novità della campagna
sul sito www.nopago.org che verrà aggiornato quotidianamente.

Sul sito è stato finalmente pubblicato il "Manifesto in difesa del
prestito gratuito nelle biblioteche" che riassume i contenuti della
campagna e la "Lettera a Prodi" che porta a conoscenza di questi temi il
Presidente della Commissione Europea.

La invitiamo pertanto a prenderne visione, avendoci fornito la Sua
adesione alla campagna, e a comunicarci eventuali contrarieta' a questi
documenti. In caso non ricevessimo Sue affermazioni in questo senso
considereremo la Sua adesione estesa ai documenti sopra menzionati.

Da oggi e' attivo il Forum.
http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/forum/

La ringraziamo ancora per la fiducia accordataci,

------------------------------------------------------------------------
Annalisa Cichella, Marilena Cortesini, Luca Ferrieri
Biblioteca Civica di Cologno Monzese

Già vedo i titoli sui giornali: i pirati della lettura combattono per fare i loro furti mentre i poveri editori rimangono senza un soldo...

Già vedo i titoli sui giornali: i pirati della lettura combattono per fare i loro furti mentre i poveri editori rimangono senza un soldo...

[Alessandro1]

[Alessandro1]

[Alessandro1]

::: No Pago : news :::

Novità dalla Campagna Non pago di leggere

::: Il punto :::
Mentre il Parlamento Europeo approva la nuova direttiva sulla proprietà intellettuale (IP
Enforcement), mentre il decreto Urbani contro la pirateria colpisce il peer to peer
(condivisione diretta di file tra utenti) con sanzioni sproporzionate, mentre i giganti
agroalimentari stanno facendo a gara per brevettare opere sicuramente di loro
invenzione come la farina, il frumento, le piante (si veda in proposito questo articolo di
Vandana Shiva), la nostra campagna continua e cresce in adesioni e in proposte.
I nostri sforzi sono ora rivolti a fare della giornata del 23 aprile (giornata del libro e
del diritto d'autore) un momento efficace di protesta contro l'ipotesi di prestito a
pagamento. Qui trovate alcune proposte e idee per costruire un'iniziativa. Ma è
importante che si cominci, da subito, a raccogliere le firme in biblioteca, coinvolgendo gli
utenti.

::: In Primo piano :::
Delineato il nucleo di biblioteche (ed enti) promotrici della Campagna Non Pago di
Leggere:
Aib, Biblioteca "A.Delfini" di Modena, Biblioteca di S. Giovanni di Pesaro, Biblioteca
"Renato Fucini" di Empoli, Biblioteca "Rostoni" LIUC Castellanza, Sistema bibliotecario
Vimercatese, Sistema bibliotecario NordEst Milano, Sistema bibliotecario Milano Est,
Consorzio bibliotecario Milano Ovest, Biblioteca di Rozzano, Biblioteca Civica Valenza Po,
Sistema bibliotecario Pinerolo, Biblioteca Queriniana di Brescia.

::: Per le biblioteche (ma non solo) :::
E' possibile, stampando il manifesto e l'appello presenti nella sezione biblioteche
raccogliere firme nella tua biblioteca per sostenere la campagna. I moduli completati
possono essere inviati alle Sezioni Regionali dell'Associazione Italiana Biblioteche.
Le azioni intraprese possono essere segnalate compilando questo form.
Chiedi alla tua biblioteca di intraprendere un'azione!

::: La B.E.L.L.A. catena :::
Pubblicate nella sezione altre testimonianze degli anelli de La B.E.L.L.A. catena (Enrico
Brizzi, Nicoletta Vallorani e testimonianze di librai e lettori).
Cliccando sulle lettere che compongono la B.E.L.L.A. catena è possibile leggere alcune
testimonianze significative. Se vuoi essere inserito in uno degli anelli puoi inviarci una
testimonianza di 1000 battute indirizzando a nopago.org.

::: Documentazione :::
La sezione Documentazione è stata aggiornata e riorganizzata. Vi troverai la normativa
di riferimento e altra documentazione utile.

::: Rassegna stampa :::
Il nostro sito è stato recensito da "Il Venerdì di Repubblica" nella Sezione Bookmarks
ottenendo il massimo dei voti.

:: :: :: :: :: :: :: ::
Lei riceve questo messaggio perche' ha aderito alla campagna Non Pago di Leggere
contro l'introduzione del prestito a pagamento in biblioteca.

ci vogliono fare diventare una massa di ignoranti!
Prima hanno pensato di riempire la tv di pupazzi a cazzate varie, adesso ci tolgono i libri....... dove andremo a finire?!

Andremo a finire.. dove finiscono tutti..

solo.. sarà + doloroso, brutto, triste..

mah..

"Sapere e potere" F. Bacon 8) 8)

Per me i libri sono sapere..

il governo ci vuole solo togliere potere!

Non trovate?!?

Assolutamente si...
Diego

[marcio]

[OT]

Diego scusa..

mi spieghi che senso ha continuare a postare dei messaggi così..

non puoi x il 90 % dei tuoi messaggi fare sempre una frasetta di affermazione o negazione..

di cose che dicono gli altri.. oltre tutto..

non mi sembra una cosa di grande utilità.. :? :? :?

controlla se non credi alla percentuale.. e vedrai che se nonè il 90.. di sicuro arriva all'80..

non si può continuare così..

[/OT]

XDDD
Diego

[OT]

marcio non ti ci mettere anche te ora..

mah..

XDDD

Diego..

alla fine.. tutti si ricordano queste cose di te.. non gli interventi sensati.. era questo che volevo dire prima Diego..

sensa nessuna offesa.. 8) :D 8)

e scusa se il tono era brusco!

[/OT]

Non ti preoccupare... per risponderti ti faccio una domanda?? Allora come faccio ad esprimere le mie opinioni???
Diego

andateci piano e NON andate OT ;)

[marcio]

OT

[OT]

marcio non ti ci mettere anche te ora..

mah..

XDDD

Diego..

alla fine.. tutti si ricordano queste cose di te.. non gli interventi sensati.. era questo che volevo dire prima Diego..

sensa nessuna offesa.. 8) :D 8)

e scusa se il tono era brusco!

[/OT]

era per enfatizzare il comportamento di diego :?

--------
in questo periodo siete tutti un pò + incazzati...

/OT

per non andare OT..
adesso pure i libri prestati ci vogliono fare pagare...
si aprirà uno scambio p2p illegale di libri