http://punto-informatico.it/p.asp?i=46911

La Guardia di Finanza osserva che il sito "di fatto pubblicizzava, promuoveva e consentiva la condivisione di opere coperte da copyright, mediante un sistema di file sharing che permetteva di 'scaricarè detto materiale". Sul sito, i finanzieri hanno constatato che era possibile reperire dettagliate informazioni inerenti ai film di prima visione, software, musica e altre opere dell'ingegno presentate, appunto, attraverso schede e forum che offrivano tutte le informazioni necessarie per procedere effettivamente al download.

non si può dunque escludere che in giudizio, dove verrà vagliata l'effettiva possibilità che un link possa costituire reato, il sito "in quanto tale" potrà essere assolto. Vista la delicatezza dell'argomento è probabile che su questo fronte interverranno i sostenitori delle libertà digitali e dell'essenza stessa del web, uno spazio il cui sviluppo è assolutamente incentrato sulla moltiplicazione dei link.