La Guardia di Finanza osserva che il sito "di fatto pubblicizzava, promuoveva e consentiva la condivisione di opere coperte da copyright, mediante un sistema di file sharing che permetteva di 'scaricarè detto materiale". Sul sito, i finanzieri hanno constatato che era possibile reperire dettagliate informazioni inerenti ai film di prima visione, software, musica e altre opere dell'ingegno presentate, appunto, attraverso schede e forum che offrivano tutte le informazioni necessarie per procedere effettivamente al download.