Il 21 Agosto 2010 siamo entrati, di nuovo, in debito con la terra. In pratica abbiamo consumato in appena 9 mesi quello che la terra produce in 12 mesi. Questo significa che se non cambiamo subito, le conseguenze possono essere devastanti.
La deforestazione, l'inquinamento atmosferico, la crisi energetica e la mancanza di risorse idriche potrebbero, nel 2050, segnare l'autodistruzione della nostra specie.
Il 2050 non è molto lontano. Una persona nata nel 1990 avrebbe solo 60 anni. Inoltre, pesanti problemi si potrebbero cominciare ad avvertire già nel 2025, dove una persona nata nel 1980 avrebbe appena compiuto 45 anni.
Nel 2025 si calcola che 2/3 (!) della popolazione mondiale saranno SENZA ACQUA. Vi immaginate a vivere senza una goccia d'acqua al giorno? In quei 2/3 molto probabilmente ci rientreremo anche noi europei. La cosa più grave è che il 70% dell'acqua viene “sprecata” per i consumi agricoli, dove potrebbe benissimo essere raccolta acqua piovana o utilizzata aqua non potabile. Il 30% dell'acqua consumata in ambito domestico (circa il 10% del totale) è consumata dai WC. L'unico rimedio è quello di installare sciaquoni regolabili per poter gettare più o meno acqua a seconda delle necessità. Inoltre, è consigliato installare nei rubinetti i frangigetto. Probabilmente, sarà per l'acqua (oro blu) che si combatteranno le guerre del futuro (nemmeno tanto lontano)
Riguardo l'energia la situazione è la stessa. Senza energia la società moderna che l'uomo ha costruito si ferma. Il petrolio è ormai finito (si pensa che finirà da qui a 7 anni) e non è possibile continuare a produrre energia dal carbone: è troppo inquinante, e si rischierebbe l'estinzione della specie umana a causa dell'innalzamento della temperatura dovuto ai gas serra. La crescità demografica e l'avanzamento della tecnologia provocerà, tra il 2020 e il 2030 una pesante crisi energetica difficilmente risolvibile con i mezzi che abbiamo: secondo due professori del MIT di Boston, nel 2050 i consumi arriveranno a 35 terawatt (un bambino nato oggi avrà solo 40 anni) e l'unico modo per raggiungere quella cifra sarebbe quella di tappezzare il nostro pianeta di centrali rinnovabili, ma in questo modo distruggendo la vita sul pianeta Terra (andrebbero usati TUTTI i siti disponibili). Le riserve di Uranio saranno già finite da 10 anni e quindi il nucleare è impensabile e per ora le uniche fonti “appetibili” sarebbero solari, biomasse e geotermiche ma lo stesso non riuscirebbero a sfamare le nostre lampadine. L'unica fonte possibile sarebbe l'energia fotonica, ma ancora lo sviluppo è molto indietro. C'è solo un modo per sconfiggere la crisi energetica: tagliare i consumi.
La deforestazione sta provocando la così detta “sesta estinzione di massa” e, secondo gli esperti, il tasso di estizione è 10.000 volte superiore a quello degli ultimi 60 milioni di anni (!). Le speci animali a rischio sono 1556.
Ma ora molti di voi si staranno facendo la domanda “come posso io, piccola goccia in questo oceano, sconfiggere la crisi idrica, energetica e la deforestazione?”. Semplicemente tagiando i consumi. Questa crisi ambientale è causata solo che da noi. Per la crisi idrica, possiamo usare piccoli accorgimenti quali riparare perdite (22% di acqua), far funzionare lavatrice a pieno carico, non usare la lavastoviglie, farsi la doccia e non il bagno, non fare scorrere l'acqua mentre ci si lava mani e denti e installare rubinetti frangigetto. Per l'energia, è ancora più semplice: la maggior parte delle persone spreca il 50% della luce artificiale che usa... SPEGNI LA LUCE QUANDO ESCI DA UNA STANZA!, installa lampadine a basso consumo, riduci la luminosità del televisore, installa software salva-energia come http://grano.la sul tuo computer (funziona con GNU/Linux e Windows), usa ciabbatte con interruttori per uccidere i maledetti stand-by. Per la deforestazione scarica subito il prontuario di GreenPeace sulle aziende amiche o no della foresta (http://goo.gl/yd8Lo). Tutto qui. Non serve altro.
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