1) Siti che "drogano" i risultati dei motori di ricerca?
(In pratica essendo molto poco interessanti per gli esseri umani e pieni di link tesi a fuorviare google)
2) Siti che permettono il download di strumenti, il cui nome finisce in .exe, atti a rendere una persona immatura capace di compiere danni sul computer di suo cugino?
3) Siti che convincono/costringono l'utente a scaricare strumenti (il cui nome finisce ancora in .exe) atti a rendere una persona distratta o ingenua vittima di dialer, popup, adware e diosolosacosa?
4) Siti che chiedono all'utente il numero della sua carta di credito, username, password, codice fiscale, numero carta dindindirndà e numero di scarpe spacciandosi per il sito della sua banca, del suo ISP, del suo salumiere di fiducia, della mamma?
Di questi, a parte rare eccezioni, sono illegali solo i tipi 3 e 4.
Ipso facto però diversi proprietari di diversi siti del tipo 3 non sono volontariamente colpevoli del loro stato di cose.
A volte sono vittime a loro volta di un software scaricato sul loro pc che inserisce aumma aumma, via ftp, nei loro file .html, delle linee di codice tese a propagare ulteriormente il virus o a mostrare dei popup.
Son situazioni spinose, vanno prese una per una, prendono tempo, e a volte non si viene a capo di niente.
I siti del tipo 4 sono quelli con le conseguenze finanziarie e legali più gravi.