Ricordiamoci, per favore, di dare il leaflet dell'output del

Scusate ma questa roba è fichissima: http://www.diodati.org/presentazione.asp

L'amico Michele è un vero vulcano.

[brunella]

Ma quanto è piccolo il web?! Noto che (perlomeno con le persone del forum che sento più "vicine") alla fine giriamo sempre negli stessi siti...

Hai ragione, quella pagina è imperdibile!

E pensa che io e michele eravamo pure vicini di casa e non lo sapevo!

E brava Rossa, vedo che frequenti la crema () sarà ora di incontrarsi anche nel forum accessibile :D

al mondo esistono 10 categorie di persone: quelle che capiscono il binario...
e quelle che devono chiedere al capostazione!

Carina ma mi chiedo tu l'hai trovato poi il binario? A sì, cavoli dimenticavo tu ti intiendi di matematica :x

quella del binario è una battuta a mio aviso troppo semplice... forse per me che capisco meglio il binario del decimale ^_^

Evviva! Qualcuno finalmente lo dice!
Stavo preparando proprio in questi giorni un testo da mettere sul mio sito a questo proposito ma... direi che e' stato gia' detto tutto.

Io mi sono visto arrivare una mail che asseriva di dover dare "meno particolarita' ai dati nel repository del knowledge management", e ho dovuto spiegare in simultanea a una prof. (araba per giunta) quello che stava dicendo il responsabile informatico di turno ad una riunione. Per fortuna non stava dicendo niente.

La cosa che mi fa inc****re e' che spesso questo sistema e' usato per difendere una "casta" di persone.
Avete notato che gli "esperti informatici" tendono a complicare cose semplicissime inserendo termini astrusi solo per fare sentire tutti gli altri ignoranti? E' un linguaggio da "sacerdoti della nuova era".

E non lo dico a caso.

L'informatica e' talmente una nuova "fede" che basta dire "io lo faccio con il computer" e tutti ti finanziano. Avete visto quella pubblicita' "insegna a leggere al tuo bambino con il PC"?!?!?!?!! Ma secondo voi un bimbo non preferirebbe un bel album da colorare, magari con le pagine di cartone spesso, piuttosto che un cavolo di software virtuale? A cosa serve? A niente, perche' tra l'altro il livello di attenzione di un bimbo ad una cosa virtuale come un computer e' bassissimo rispetto a qualcosa che puo' toccare, ciucciare, paciugare e portarsi dietro per tutta la casa fregandolo in ogni angolo di ogni stanza :D

Ma "io lo faccio col computer" e giu' soldi.

Ugualmente quando mi e' stato commisionato un sito internet mi hanno chiesto: "quanto ci vuole?". Io da bravo studente ho pensato "lo posso fare in un mese, ma avendo anche gli esami sparo 3 mesi''. Cosa ho ottenuto? Che mi dicessero "SOOOLO?? WOW!" :?

Non esiste coscienza della professionalita' di un cosiddetto "esperto informatico", perche' appartenendo ad una casta privilegiata avente una sua lingua e suoi misteriosi riti la gente comune accetta passivamente qualunque cosa: richieste assurde di soldi o tempi lunghissimi. E questo grazie anche a Microsoft (pensate alla pubblicita' in cui il tizio semplifica "ci fa risparmiare 5 centesimi" dopo aver sparato un mucchio di paroloni vagamente connessi da congiunzioni italiane)

Da tempo mi batto per una semplificazione del linguaggio informatico e non a caso Crescent of Darkness (la corporazione che ho l'onore e l'onere di rappresentare) crede che la tecnologia debba essere Libera, Sicura e Per Tutti. Abbiamo deciso di spostare molto dello sforzo nel nostro sito ad una sezione "per tutti", che contenga una serie di testi veramente base per spiegare molte cose che normalmente la gente non sa, dalla terminologia piu' elementare alle procedure minime di sicurezza in rete, sperando che questo porti una buona volta a considerare il computer non come una "scatola magica" ma come una banalissima macchina, che ha una logica che TUTTI possono capire e utilizzare.

Scusate lo sfogo: ma mi avete punto sul vivo ;)

Faccio notare che non è un problema solo legato alla teconologia dell'informazione, ma è la norma di qualunque linguaggio specifico o settoriale italiano.

Pensate a qualunque altro linguaggio tecnico o scientifico. O pensate anche solo al linguaggio dello sport che è pur sempre un linguaggio specifico in quanto dotato di elementi lessicali e strutture morfosintattiche propri.

Ma alla fine si torna sempre alla critica dell'anti-italiano di Calvino...

E fa parte integrante del nostro essere italiani... bella me**a...

ale.