Di sicuro i patiti del web come me avranno saputo in tempo quasi reale dell'ennesima aggressione ad un politico... Ma in questo caso il politico è una delle più alte cariche dello Stato.
Non voglio lasciare commenti di orientamento politico, perché anzi questa Italia sta rendendo molte persone apartitiche e apolitiche.
Pubblicamente disapprovo gesti di violenza fisica e verbale ma questa violenza che qualche buffone (in primis la persona aggredita) insinua a etichettare come atto di terrorismo...
E perché no, dico io, magari pure di vilipendio alla classe politica che è diventata come l'antico ceto nobile dell'impero romano corrotto e contro alle odierne e tanto decantate norme di pudore...
Che servano a chi di dovere per capire che il popolo deve essere ascoltato e governato veramente in democrazia.
Che sia chiaro che il popolo prima esprime la propria disapprovazione in modo verbale, poi passa ai fatti... Poi al colpo di stato come nei peggiori governi troppo soffocanti?