Dopo alcuni dubbi e qualche giorno di documentazione, mi sono deciso ad installare questa distro.
Mi avevano incuriosito i vari feedback presenti nel forum e soprattutto la citazione di Rommel :
"Arch Linux è una via di mezzo tra Gentoo e Debian/Slackware."
OK mi sono detto diamoci da fare! E quì vi porto la mia testimonianza. :winkOLD:
- Cosa fare prima di iniziare ad installare ArchLinux
1 - prima di tutto e necessario avere un processore della famiglia i686.
Perchè? Beh perchè ArchLinux è una distribuzione ottimizzata per questa famiglia di processori, di conseguenza se ne sconsiglia l'installazione su tutti quei pc aventi cpu delle famiglie : i386,i486 e i586 anche perchè on funzionerebbe.
2- Trovare il CD di installazione o scaricare le iso dal sito
- Come può essere effettuata l'installazione
Superato il primo step, si può decidere come effettuare l'installazione di questa distro e cioè :
a) dal CD (Personalmente ho usato questa e non ho provato le altre)
b) via FTP
c) dai Floppy
- Avvio Installazione
Inserito il CD contenente la distro e avviato il PC, ci si presenterà il caro prompt (non aspettatevi una interfaccia grafica di installazione come Mandriva), premiamo INVIO ed aspetiamo il caricamento.
Alla fine del caricamento avremo di fronte un menu da cui effettuare una serie di scelte.
- Preparazione del/dei disco/i
Vi sono 2 possibilità di partizionare il disco e prepararlo quindi all'installazione del SistemaOperativo :
1 - AutoPrepare
Questa opzione, come dice il nome stesso prepara automaticamente il disco rigido secondo il seguente schema :
- Una partizione di boot di tipo ext2 da 32Mb
- Una partizione di swap da 256Mb
- Una partizione root di tipo ext3 per tutto il resto dello spazio.
2 - Partizionamento manuale dei dischi
Con questa opzione invece partizionerete manualmente i dischi.
Se siete proprio a digiuno sul partizionamento, vi consiglio la prima opzione.
Io personalmetne ho diviso i disco in questa maniera :
- Una partizione di swap da 64Mb
- Una partizione root da 5Gb di tipo ReiserFs
- Una partizione urs/local da 5Gb di tipo ext3
- Una partizione home da 10Gb di tipo ext3
- Una partizione var da 400Mb di tipo ext3
3 - Impostazione del punto di montaggio
Guardate a questo step soltanto se avete effettuato il partizionamento manuale del disco.
- Scelta dei pacchetti
Arrivati a questo punto è necesario scegliere i pacchetti da installare.
All'interno del CD ci sono diversi pacchetti pronti, quindi dategli uno sguardo e cercate di capire
quali potrebbero interessarvi.
Ad esempio:
se non avete un server DHCP è inutile intallare il servizio dhcpcd
se non avete una linea ADSL (come me sigh sob) non selezionate rp-pppoe
e via dicendo.
E' raccomandato installare tutti i pacchetti della categoria BASE e non preoccupatevi se avete dimenticato qualcosa.Potrete sempre installarla in seguito e molto facilmente.
- Installazione dei pacchetti
Una volta selezionati tutti i pacchetti che si rintengono necessari, avviate questa voce dal solito menu e attendete l'installazione dei pacchetti che avete scelto.
- Installazione del Kernel
Avrete 4 possibilità di installazione :
- Kernel 2.6.x per IDE (Kernel di Default)
- Kernel 2.6.x per IDE/SCSI (Utilizzatelo se avete periferiche scasi altrimenti non serve)
- Kernel 2.4.x per IDE
- Kernel 2.4.x per IDE/SCSI
Io personalmente ho scelto il primo.
- Configurazione del sistema
Ti si presenterà una lista di file che possono essere editati prima di concludere l'istallazione
Consiglio di dare uno sguardo a questi file (e di editarli con "nano" se sei a secco con "vi").
La lista dei file che possono essere editati al momento dell'installazione è la seguente :
- /etc/rc.conf
Layout tastiera, fuso orario ecc.
- /boot/grub/menu.lst
Configurazione del Boot Loader
- /etc/lilo.conf
Configurazione del Boot Loader
- /etc/hosts
Nomi/Indirizzi delle macchine
- /etc/fstab
Impostazioni del file system
- /etc/modprobe.conf
Moduli da caricare (solo con kernel 2.6.x)
- /etc/modules.conf
Moduli da caricare (solo con kernel 2.4.x)
- /etc/resolv.conf
Configurazione server domini DNS
- /etc/conf.d/*
Configurazione dei vari demoni
- /etc/profile
Configurazione al login dell'utente
- Installazione Boot Loader
Siamo quasi alla fine, ci è rimasto soltanto da scegliere con quale bootloader vogliamo far partire
la nostra macchina.
ArchLinux ce ne propone 2 :
- Grub (impostato di default)
- Lilo
Scegliete quello che preferite e decidete dove installarlo.
se messo nell'MBR, rimuoverà ogni bootloader presente, ma questo solitamente non è un problema.
Ricordate che se avete già un SO all'interno del vostro PC dovete configurare correttamente il bootloader
prescelto altrimenti potreste non essere in grado di avviarlo.
Leggete per questo le varie documentazioni presenti in rete di "LILO" e "GRUB".
- Riavvio del PC
Ultimo step?
per quanto riguarda l'installazione si!
Rimuovete il CD e riavviate il computer.
Dopo una serie di messaggi sul monitor vi ritroverete con il prompt per effettuare la login.
digitate root e premete invio.
Ma come nessuna password?
Appena finita l'installazione ArchLinux non ha assegnato nessuna password all'utente root, quindi vi
consiglio vivamente di assegnarla subito tramite il comando passwd.
- Conclusioni
ArchLinux almeno per ora mi piace molto come distribuzione, non tradisce le aspettavive, è veloce e performate e anche molto leggera (grazie per avermela consigliata Rommel! :winkOLD: ).
Non è certo una distribuzione orientata alla grafica durante l'installazione come Mandriva, ma non è neanche così difficile da installare.
Il gestore di pacchetti pacman permette di installare tutti quei pacchetti disponibili nei vari repository presenti in rete.
Il numero di pacchetti precompilati per questa distribuzione non è molto ampio, ma il Team stà lavorando per aumentarlo.
Se vi piace smanettare questa distribuzione si presta molto. :smile:
Ultima cosa :
di default non installa gli ambienti desktop GNOME e KDE, ma tanto chiamate pacman e ci pensa lui! :winkOLD:
Ciao
Leandro
Happy Slack.............and now.......Happy Arch!