Per lungo tempo l'unico sistema d'installazione dei programmi su linux é stata la compilazione da sorgenti. Tale sistema d'installazione mette ancora paura a molti ed in giro é ancora forte la credenza che linux sia un sistema difficile ed inutile proprio perché bisogna necessariamente usare la linea di comando.
E se vi dicessi che esistono diversi modi per non aprire più la linea di comando?
E se vi dicessi che l'installazione dei sorgenti é molto più comoda dell'installazione da rpm?
Ci credereste?
Continuate a leggere per averne la dimostrazione scientifica.
Per prima cosa scarichiamo ed installiamo il programma kconfigure da questo indirizzo.
Per avviarlo, come al solito, esistono diverse possibilità: cercare l'icona nel menù delle applicazioni (non ricordo esattamente dove sia), menù delle applicazioni > esegui > kconfigure oppure da shell digitiamo kconfigure (avviatelo da root, se no non potrete installare i programmi).
A questo punto abbiamo bisogno di un sorgente da compilare: il primo punto di forza di questo programma é che accetta sia le tarball (i sorgenti tarrati o targzippati per intederci), sia i files configure.
Nel primo caso ci chiederà dove scompattare la tarball e successivamente aprirà l'interfaccia del programma, nel secondo aprirà direttamente l'interfaccia del programma.
Questo programma ha diverse peculiarità che lo rendono unico nel suo genere: la prima é che l'interfaccia principale ci permette di leggere tutti i files readme normalmente associati ai sorgenti.
Una volta letto ciò che c'interessa clicchiamo su next per cominciare: il programma ci chiederà se vogliamo passare delle opzioni per l'esecuzione dello script di configurazione.
Se non sapete di cosa sto parlando potete cliccare semplicemente su next, altrimenti potete selezionare manual e scrivere eventuali parametri.
Lo stesso vale per il make: possiamo far partire il comando di compilazione basilare oppure possiamo specificarne di articolati.
Dalla prossima versione (che dovrebbe veder luce all'inizio di ottobre 2004) sarà possibile eseguire il checkinstall al posto del make install, e quindi sarà possibile creare i pacchetti rpm.
Per i niubbi il bello inizia in quest'ultima finestra: per eseguire il classico configure, make, make install selezionate start all process; se non é la prima volta che eseguite la compilazione potete selezionare start from compile (make, make install), potete eliminare i binari rimasti nella directory di una precedente compilazione ed iniziarne una nuova selezionando clean and continue compile (make clean, make, make install), eseguire solamente la compilazione ma non l'installazione (compile only - make), eseguire solamente l'installazione (install only - make install), oppure seguire la dinstallazione del programma (uninstall - make uninstall).
Cliccate su start per iniziare il lavoro: nella finestra centrale compariranno diverse brutte scritte: potete tranquillamente non guardarle; se il lavoro andrà a buon fine o se ci saranno problemi comparirà un apposito messaggio.