Ziliani antijuventino chiedi scusa!!

L'obiettivita di moltissimi o quasi tutti i giornalisti quando ce di mezzo la juve o qualcuno che le appartiene va a farsi fottere del tutto guardate cosa scrive sto...

Mi sono ricordato di un articolo di Ziliani di due mesi fa. A breve gli scriverò una mail, ma sarebbe bello s*******rlo in maniera più grandiosa.

Scommettiamo sull'Italia
di Paolo Ziliani
16/5/2006

C’è una canzone dello Zecchino d’Oro che s’intitola “Il lungo, il corto e il pacioccone”. Ebbene, il club Italia sta preparando i bagagli per i Mondiali di Germania intonando in coro “Il bullo, il duro e il tontolone”: canzone ispirata alla figura di quelle tre autentiche colonne della nazionale che rispondono al nome di Buffon (il bullo), Cannavaro (il duro) e Lippi (il tontolone).

Il bullo. Che qualcosa non quadrasse nella stagione vissuta dal migliore – a detta di tutti – portiere del mondo, lo si era capito da un pezzo. Una ripresa dall’infortunio d’agosto (Trofeo Berlusconi) più difficoltosa del previsto; scintille continue con dirigenti e allenatore; un continuo dentro e fuori – che prosegue - tra campo e infermeria; le voci sempre più insistenti di un possibile trasferimento al Milan caldeggiato, anche, dalla fidanzata Alena Seredova. Il Buffon che avevamo sotto gli occhi non era più il ragazzo sorridente e scanzonato che eravamo abituati a vedere, e nessuno capiva il perché; adesso, qualcosa di più s’intuisce. Il portiere della Juventus e della nazionale serebbe indagato dalla procura di Parma con l’accusa di associazione per delinquere per aver effettuato scommesse senza autorizzazione e controlli (la compagnia: quella di Iuliano, Chimenti, Maresca e un quinto nome ancora top secret per motivi che capiremo presto). Si parla di somme ingenti puntate: e sembra che i giocatori juventini si siano addirittura svenati in occasione di Atalanta-Juventus 2-0 di Coppa Italia (Buffon in panchina, Chimenti in porta). Domanda: fermo restando che la presunzione d’innocenza è fuori discussione e bla e bla, è davvero il caso di andare in Germania col portiere più famoso del mondo schiacciato dal peso di un sospetto così tremendo?

Il duro. E che dire di Fabio Cannavaro, recentemente autocelebratosi su Vanity Fair come nuova icona del firmamento gay? Se ci passate l’espressione, il capitano della nazionale esce da questo finale di stagione con l’immagine rovinata e le ossa (degli avversari) rotte. Le intercettazioni hanno impietosamente fatto luce sulle modalità, perlomeno discutibili, con cui il difensore azzurro fece in modo di passare, due estati fa, dall’Inter alla Juventus. Una commedia napoletana alla Eduardo, sceneggiatura e regia di Luciano Moggi, personaggi in ordine di apparizione: Fabio Cannavaro, il campione conteso; Paco Casal, il cattivo consigliere; Marco Branca, il nemico numero 1; il Brindellone – alias Giacinto Facchetti – il nemico numero 2. Oh mamma mia!, come stava male, e quanti acciacchi aveva, il povero Cannavaro quando giocava (poco e male) nell’Inter! E che miracolo fu la scomparsa di tutti quei guai nel preciso momento in cui Fabio svestì la maglia nerazzurra per indossare quella bianconera: roba che nemmeno l’acqua di Lourdes! E ancora: la gamba rotta a Mudingayi al pronti-via di Juventus-Lazio, a centrocampo, con Fabio nemmeno ammonito da Paparesta, senza sentire il bisogno di chiedere scusa se non con 48 ore di ritardo, al telefono, dopo aver letto sui giornali il risentimento dei laziali per la sua indifferenza… Ci chiediamo: è questo l’uomo più indicato per portare al braccio, ai campionati del mondo, la fascia da capitano che fu – tanto per non far nomi – di Facchetti e Dino Zoff?

Il tontolone. E adesso parliamo di lui, Marcello Lippi, l’uomo che assomiglia a Paul Newman ma che rispetto a Paul Newman (la battuta è di Franco Rossi) capisce meno di calcio. La domanda che tutti si pongono è: ci è o ci fa? Più esattamente: cosa si deve pensare di un commissario tecnico che – vedi ultime intercettazioni – prende ordini da Moggi sul far giocare o non far giocare Cannavaro, obbedendo ai desiderata di Big Luciano e telefonandogli, il giorno dopo la partita, per dirgli “Visto come sono stato obbediente?”; cosa si deve pensare di questo signore brizzolato che conferma la sua incondizionata stima ai dirigenti della Juventus che pure, a quel che sembra, avevano messo in piedi la più grande truffa della storia del calcio italiano barando al tavolo di gioco con metodo brevettato, il tutto sotto gli occhi di un allenatore che evidentemente, in panchina, non vedeva e non si accorgeva mai di niente? Perché una cosa è certa: se la Juve di questi ultimi anni ha vinto gli scudetti nei modi che stiamo imparando a scoprire, persino reclutando al servizio della cupola moggiana giovani arbitri disposti a giurare fedeltà alla Causa, reclutamento eseguito in prima persona da De Santis, l’arbitro che avrebbe dovuto rappresentarci ai Mondiali (ci scappa da ridere!), come ha raccontato l’arbitro pentito Danilo Nucini; se la Juve vinceva così, che cosa dobbiamo pensare del suo allenatore che carico di gloria si è poi trasferito, sigari e bagagli, in nazionale? Delle due l’una: o Lippi sapeva, e allora avrebbe dovuto ribellarsi all’indegno stato di cose, denunciare tutto e andarsene; o non sapeva, e allora – come minimo –dovrebbe sentire oggi l’esigenza di dire: “Cari signori, scusate tanto, mi faccio da parte: forse è il caso che sulla panchina della nazionale si sieda un allenatore più presente a se stesso. Perché come avete visto io non c’era: e se c’ero, dormivo”. Morale della favola. “Il bullo, il duro e il tontolone”. La scampagnata azzurra ai Mondiali di Germania sta per cominciare e sul pulmann, come ai tempi delle gite scolastiche, si canta e si ride che è un piacere! A Casa Italia l’allegria regna sovrana perché, come diceva quello, la situazione è grave, ma non seria. Se non ci credete, chiedetelo al bullo (Buffon), al duro (Cannavaro) e al tontolone (Lippi).

Paolo Ziliani

e poi questo

L'ora di Sonetti
di Paolo Ziliani
> 18/5/2006

Come si diceva un tempo: clamoroso al Cibali! A 20 giorni dal mondiale l’Italia è senza allenatore. E’ stato lo stesso Lippi ad annunciarlo. Urge correre ai ripari. Cos’è successo? E’ presto detto. Nelle intercettazioni pubblicate oggi da Repubblica (pag. 25) è lo stesso Lippi, al termine di un lungo balletto telefonico, a giustificarsi con Fedele (il procuratore di Cannavaro che si lamenta perché Fabio è stato mandato in panchina in Italia-Bielorussia 4-3, giocata a Parma) pronunciando l’incredibile frase: “Guarda che non so’ mica io l’allenatore, eh?”. Non ci credete? Allora seguiteci. C’è una prima telefonata Moggi-Giraudo in cui Lucky Luciano, a proposito dei giocatori juventini in nazionale, dice: “No, beh… Camoranesi c’ha un po’ il ginocchio gonfio, gli ho detto a Marcello e gli ho detto anche di… di coso… gli ho detto anche di Cannavaro. Eh sì, esatto! Di non farlo giocare, lo mette in panchina perché sai, lui è appena rientrato, sennò va a finì che la nazionale ce li manda tutti mezzi… E poi, Zambrotta di fargli fa’ un tempo (…) Stasera mi telefona cosa, mi telefona Fedele, dice: sai c’è rimasto male Fabio… Allora guarda, visto che c’è rimasto male digli ‘na cosa, qui non siamo all’Inter, no? Il posto in nazionale non glielo leva nessuno. Gli interessi preminenti sono quelli della Juventus e non rompesse i coglioni”.
C’è poi un colloquio telefonico Moggi-Lippi a proposito del malcontento di Cannavaro.

LIPPI. Ci avevi parlato con Cannavaro poi?
MOGGI. Sì, glielo dissi. Dissi…
LIPPI. Ah, ci avevi parlato?
MOGGI. Si disse il quella maniera, e gli parlai.
LIPPI. Nooo, vai tranquillo, eh?
MOGGI. Però lui… però lui lo sai che ha fatto una cosa che non mi è piaciuta…
LIPPI. Cioè?
MOGGI. Ti ha fatto telefona’… Per cosa?
LIPPI. Mi ha fatto telefona’ da Fedele… Ah, perché lui in pratica doveva giocare… voleva gioca’ perché era a Parma, ma gli ho detto: guarda che non sono mica io l’allenatore, eh? Voglio dire, non…”.

E dunque finalmente è ufficiale: il commissario tecnico della nazionale azzurra, dopo Trapattoni, non è mai stato Lippi, ma era Moggi. Che anteponeva gli interessi della Juventus a quelli dell’Italia ordinando a Lippi chi far giocare e chi no (c’è addirittura un passo in cui suggerisce Pancaro al posto di Zambrotta!), a seconda delle esigenze del suo club, la Juventus. E il Bel Marcello, sempre sull’attenti! Fino al punto da giustificare una mancata convocazione di Del Piero con la scusa che per la Juve è meglio (“Se poi fa due gol, rompono i coglioni a Capello”); e fino ad arrivare al punto di giustificare l’esclusione di Cannavaro – lasciato in panchina nella città dove ha giocato una vita – dicendo al suo procuratore: “Guarda che non sono mica io l’allenatore”! Okay signori, abbiamo capito tutto! E abbiamo capito che è finalmente giunto il momento di correre ai ripari. Ora che sappiamo che il c.t. della nazionale era Luciano Moggi, e che Lippi era solo un suo prolungamento; ora che abbiamo visto il vero c.t. uscire di scena in lacrime dal mondo del calcio che gli ha ucciso l’anima; ora che sappiamo che i 23 azzurri in partenza per i Mondiali sono allo sbando, orfani di una vera guida, la nostra proposta è: MATTIAMO SONETTI IN NAZIONALE! Un allenatore vero, serio, che ha vinto molto in serie B e ha fatto bene, anzi benissimo, nei piccoli club che ha allenato in serie A (vedi ultima, brillante stagione a Cagliari). D'altronde, considerando le luci sinistre che le inchieste penali stanno gettando sui successi della Juve della Triade – quella di Moggi, Giraudo, Bettega e di Lippi in panchina -, noi un’idea ce la siamo fatta: che Sonetti, stringi stringi, ha vinto più di Lippi. E merita di guidare la nazionale rimasta orfana del suo vero commissario tecnico, che sulle orme di Pozzo, Bearzot e Sacchi era – incredibile ma vero - Luciano Moggi.

Paolo Ziliani

[seneca]

L'obiettivita di moltissimi o quasi tutti i giornalisti quando ce di mezzo la juve o qualcuno che le appartiene va a farsi fottere del tutto guardate cosa scrive sto...

Cavolo, sei andato a trovare l'unico articolo "non-obiettivo" e contrario! Strano, io ne ho letti solo di non-obiettivi (e notare la mancanza di apici) e favorevoli...
Comunque non nascondiamoci dietro al mondiale vinto per cercare di far dimenticare quello che hanno commesso...
Come diceva il mio povero nonno: <<Ma che me tocca sentì!>>

bhe si vede dal mondiale 1 cosa i migliori sono delle squadre indagate ,non ti viene il dbbio che forse juve e milan hanno vinto sul campo sucrlassando in modo evidente linter e la tua cara roma??
gazzeta da 8 al mondiale di totti questo vuol dire che la roma compra altro(si è sempre saputo) i giornali...

...
Comunque non nascondiamoci dietro al mondiale vinto per cercare di far dimenticare quello che hanno commesso...

lo confesso, in fatto di calciopoli sono stato dalla parte dei forcaioli. Ho sempre sostenuto che alcune delle più grosse magagne, vedi la posizione della GEA, non era necessario aspettare le intercettazioni per capire la gravità dei fatti. Ma come forcaiolo sono in parte pentito. un avvenimento eccezionale come la vittoria del Campionato del mondo permette di affrontare le questioni con un atteggiamento più aperto: radiare i personaggi colpevoli, ma usare una mano più lieve verso le squadre e i giocatori incolpevoli.

Il titolo del 3D mi pare non corretto visto che Ziliani è un noto sostenitore della Juventus da quando ho visto il suo faccione in tv.
Comunque sia, un giornalista ha il diritto di esprimersi liberamente così come ogni altra persona, e non vedo per quale motivo dovrebbe chiedere scusa... Perchè l'Italia a vinto la Coppa del Mondo? Ma fammi il piacere... magari diamo retta a Mastella e proclamiamo l'amnistia per tutti... allora si che saremmo vergognosi...

bhe si vede dal mondiale 1 cosa i migliori sono delle squadre indagate ,non ti viene il dbbio che forse juve e milan hanno vinto sul campo sucrlassando in modo evidente linter e la tua cara roma??

Ah ecco! Questo spiega tutto! E io che mi stavo facendo altre idee...
Proprio perchè Juventus e Milan sono sempre state delle Grandi squadre non credo che avessero bisogno di giocare in 15 contro 11 (vedi l'arbitro, guardalinee e 4° uomo). Probabilmente la Juventus ed il Milan avrebbero vinto lo stesso i loro bei scudetti... ma chi se ne frega! E poi a Moggi & Co. non viene contestato solo di aver controllato la propria scuadra ma l'intero calcio italiano (con tanto di danno ad altre squadre).

E pensare che Figo è stato querelato e multato perchè aveva detto che moddi era entrato nello spogliatoio dell'arbitro...

...Mah

[seneca]

bhe si vede dal mondiale 1 cosa i migliori sono delle squadre indagate ,non ti viene il dbbio che forse juve e milan hanno vinto sul campo sucrlassando in modo evidente linter e la tua cara roma??
gazzeta da 8 al mondiale di totti questo vuol dire che la roma compra altro(si è sempre saputo) i giornali...

La mia cara Roma? Io sono orgoglioso di tifare per la mia cara Roma, una squadra che non avuto nessun indagato per assunzione di farmaci dopanti, che non è stata indagata per aver corrotto o tentato di corrompere arbitri e dirigenti,... e ora non tirare fuori la storia dei Rolex che, se non lo sai te lo dico io, altre squadra () hanno e continuano a fare regali molto più costosi (conosci per esempio quegli aggeggi per palestra casalinga ultra-elettronici? sono stati regalati anche quelli). E sinceramente non mi va che TRE squadre su quattro finite davanti a lei lo facciano in modo sleale...
I giornali comprati dalla Roma? Ma dove leggi queste favole? Sono il primo a dire che il mondiale di Totti non è stato granchè, ma non perchè gli altri siano stati superlativi rispetto a lui, ma perchè io, il vero Totti, l'ho visto giocare... tu non so... o forse si (). E mi fermo qui senza farti discorsi tecnico-tattici.

...Ma come forcaiolo sono in parte pentito. un avvenimento eccezionale come la vittoria del Campionato del mondo permette di affrontare le questioni con un atteggiamento più aperto: radiare i personaggi colpevoli, ma usare una mano più lieve verso le squadre e i giocatori incolpevoli.

Secondo me invece la vittoria deve essere un punto di partenza per ripulire il calcio, un evento che ti fa pensare: "Ok, abbiamo vinto, possiamo farlo anche senza imbrogliare!"
I giocatori possono essere anche incolpevoli o non consapevoli, ma le società perchè? Perchè devono fregiarsi di glorie e onori portati attraverso personaggi disonesti che lavoravano per loro?

bhe i rolex e come per l'auto se io voglio regarla ad 1 amico ke è 1 arbitro ka male ce? se ho 100 miliardi ke me ne fotte di 200 milioni...
per il resto non ce bisogno di amnistia perke loro sono innocenti incastrate da 1 certo propritario di telecom e ne so sempre +convinto...
ki dice ke ziliani è juventino non la mai visto...

... se non vanno fino in fondo questa volta è la fine del calcio.
... e se c'è un minimo di proporzionalità con le condanne che hanno colpito in passato altre società, la Juve non può che finire dalla in C in giù; una serie B sarebbe una presa per il sedere.

... e non metteteci in mezzo il mondiale, non sporcatelo: il mondiale non è nè degli juventini, nè dei milanisti, nè di nessun altro club. Il mondiale non giustifica nessuna riduzione di pena nè, tantomeno, colpi di spugna.
La NOSTRA vittoria al mondiale permette solo di mandare un segnale: possiamo fare bene e possiamo fare bene senza bisogno di rotolare in certi letamai.

Per me l'inchiesta sul calcio e la vittoria del mondiale non sono due cose che vanno in senso opposto annullandosi una con l'altra, ma due cose che vanno nella stessa direzione; l'inchiesta non può intaccare il nostro mondiale, e il mondiale non deve influire sull'inchiesta.
Il mondiale ci ridà un po' di fiducia nelle capacità del gioco italiano, l'inchiesta ci ridà un po' di fiducia sulla possibilità di ripulire il sistema che gestisce i nostri campionati.

la juve non va in c sicuro al 200% da come so... sempra ke i presidenti volgiano la b e labbiano gia ottenuta... se vorebbero rimarebnbero in a...

... se non vanno fino in fondo questa volta è la fine del calcio.
......... l'inchiesta ci ridà un po' di fiducia sulla possibilità di ripulire il sistema che gestisce i nostri campionati.

Mi ripeto: Saranno anche gravi le cose emerse dalle intercettazioni (un sistema per influenzare arbitri & C.). Ma era già evidente, e senza bisogno di intercettazioni, che c'era una assurdità come una società di procuratori, la GEA, che aveva il monopolio del mercato e dove trovavi i figli di tutta una cupola. ovviamente in un ruolo centrale il figlio di Moggi, poi la figlia di un grande banchiere che prestava i soldi alle squadre, il figlio di Lippi, i figli di politici ecc.
Per fortuna che della cosa se ne sta occupando la giustizia ordinaria, perchè quella sportiva fa finta di niente. http://www.borsaitaliana.reuters.it/...CURA-PUNTO.XML
Nonostante questa premessa "forcaiola", mi sono convertito su posizioni più morbide, dando parzialmente ragione a Moggi quando dice che la vera "cupola" era dietro: banchieri e titolari di diritti televisivi.
Fatta la pulizia di questo clima, espulsi i personaggi più compromessi, non vedo di cattivo occhio provvedimenti sportivi nell'insieme equilibrati.
EDIT: una juve in B non mi scandalizza
EDIT soprattutto per Seneca: controlla i nomi delle squadre "finanziate" dal padre di Chiara Geronzi, maggiore azionista della GEA
Per onestà, però devo invitare tutti a pensare anche ad una squadra molto legata ad un magnate interessato ai diritti televisivi. http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl4186.phtml

[funcool]

Scusate ma... 'Sto Ziliani chi cacchio è?

Scusate ma... 'Sto Ziliani chi cacchio è?

Anch'io non lo conoscevo, ma in verità di giornalisti sportivi ne conosco ben pochi. Si tratta, però di un giornalista ben noto nell'ambiente.

EDIT: una juve in B non mi scandalizza
[/url]

... a me invece SI'!!

Con riferimento al campionato '86 l'Udinese viene penalizzata:
<< L'Udinese è coinvolta in qualche caso di presunto scandalo scommesse. Il 28 luglio 1986 il club bianconero viene retrocesso in B, poi in Appello il provvedimento viene parzialmente rivisto, ma in peggio: all’ Udinese inflitti nove punti di penalizzazione. In pratica è una retrocessione posticipata>>


Con riferimento, mi pare al campionato 90' l'Udinese viene penalizzata:
<<La disciplinare penalizza la squadra di quattro punti per una telefonata di Pozzo al presidente della Lazio Calleri alla vigilia del match tra le due squadre>>

Pozzo fa ricorso e... di punti ne becca 5
A causa di quei 5 punti l'Udinese retrocede.

... non dico che non fossero pene giuste o che fossero esagerate, anzi, però o si procede con un minimo di proporzionalità oppure non si fa altro che leggitimare certi comportamenti.

EDIT:
avete letto bene? PER UNA TELEFONATA! UNA! vogliamo provare a fare una proporzione?

[funcool]

L'anno scorso per una sola partita il Genoa è stato retrocesso dalla Serie A alla Serie C1.

Scusate ma... 'Sto Ziliani chi cacchio è?

Azz... mi sono sbagliato con Claudio Zuliani, ora che ci penso... che è un giornalista che negli ultimi anni ha partecipato alla trasmissione televisiva "Diretta Stadio" (o qualcosa del genere); la danno su 7Gold...
Infatti lui in quella trasmissione parteggia per la Juventus alla morte... Mi pareva strana la cosa che sostenevi...

Ah lui (ang) parla di Paolo Ziliani che è quell'idiota che fa le pagelle di "Controcampo" ("Le Pagelle" di Paolo Ziliani) e gli pare sempre di essere il Padre Eterno, che alla fine di ogni commento su di un giocatore mette sempre un aggettivo come se a lui fosse concesso di "dare i nomi alle cose" come ad Adamo ed Eva...

Si allora va bene... è decisamente uno che mi sta sui maroni pure a me... insomma, è uno che al massimo starà simpatico a Sandro Piccinini (conduttore di "Controcampo") e Maurizio Costanzo (uno con una serie multipla di "bazze").

Pardon, chiedo scusa! E' probabile che quel tizio sia antijuventino...

...non ce bisogno di amnistia perke loro sono innocenti incastrate da 1 certo propritario di telecom e ne so sempre +convinto...

Ma che sei il figliolo di Moggi? Anche se il polverone lo avesse sollevato chi dici tu... allora? Cosa cambia? Meglio lasciar perdere?
Poi, "incastrati"... io direi che al massimo il famigerato personaggio che citi tra le righe, gli ha messo un bel "Tronchetto" in quel posto!!! Coma fai a parlare così quando ti hanno fatto sentire una serie innumerevole di telefonate in cui si decideva di fare una determinata cosa di griglie arbitrali e risultati di partite, e puntualmente si verificava... Qualcuno di loro è un discendente romano di Nostradamus (romano perchè, il romanesco è il dialetto adottato nelle telefonate)?

Alla Juve in serie C non ci credo nemmeno io, così come non credo che buttino Lazio, Milan e Fiorentina in B... Ma questo non vuol dire che chi è colpevole non debba pagare!

L'anno scorso per una sola partita il Genoa è stato retrocesso dalla Serie A alla Serie C1.

... ecco, appunto.

[seneca]

soprattutto per Seneca: controlla i nomi delle squadre "finanziate" dal padre di Chiara Geronzi, maggiore azionista della GEA

Tratto dal dizionario online De Mauro:

FINANZIARE: dotare dei capitali necessari per la realizzazione di attività economiche, di ricerca, ecc.
PRESTARE: dare qcs. a qcn. col patto che sia restituito

Forse prestare si addice di più a ciò che ti riferisci tu, e prendere soldi in prestito non mi sembra sia reato, anche se lo fai da qualcuno che negli stessi ambiti la coscienza un pò sporca ce l'ha... E la Roma sta restituendo tutto, senza sconti! Finanziare detto in quel modo sembra voler dire che "tu mi dai i soldi e io salgo sul tuo stesso carrozzone". Ad ogni modo tirare in ballo cose non inerenti con ciò che si sta parlando (ovvero si presume che quattro squadre di serie A abbiano usato mezzi sleali per ottenere vantaggi nel campionato) e puntare il dito altrove per "sviare le attenzioni" mi sembra un pò l'atteggiamento dello struzzo che nasconde la testa sottoterra. Ovviamente tvlocali non mi riferisco a te, ma ho preso spunto per una più ampia riflessione.

Tratto dal dizionario online De Mauro: Forse prestare si addice di più a ciò che ti riferisci tu, e prendere soldi in prestito non mi sembra sia reato, anche se lo fai da qualcuno che negli stessi ambiti la coscienza un pò sporca ce l'ha... E la Roma sta restituendo tutto, senza sconti! Finanziare detto in quel modo sembra voler dire che "tu mi dai i soldi e io salgo sul tuo stesso carrozzone". Ad ogni modo tirare in ballo cose non inerenti con ciò che si sta parlando (ovvero si presume che quattro squadre di serie A abbiano usato mezzi sleali per ottenere vantaggi nel campionato) e puntare il dito altrove per "sviare le attenzioni" mi sembra un pò l'atteggiamento dello struzzo che nasconde la testa sottoterra. Ovviamente tvlocali non mi riferisco a te, ma ho preso spunto per una più ampia riflessione.

Le inchieste giudiziarie, stanno dando giustamente molta più importanza alle malefatte GEA che alle certamente non limpide designazioni arbitrali. Vedi caso la famiglia Moggi è pesantemente interessata all'una e all'altra cosa.
Peraltro nella vicenda GEA era coinvolto anche il figlio di Lippi. Personalmente ritengo molto grave che pressochè tutti i calciatori di serie A e molti allenatori avevano come procuratore una sola società che poi attraverso legami familiari, era determinante anche sui "finanziamenti a lungo termine" o prestiti alle società calcistiche.
Decisione degli organi sportivi: grande attenzione alle malefatte di alcuni personaggi per le vicende arbitri. Il resto, a quello che ho capito io, lasciato alla competenza del giudice ordinario.
Moggi si è difeso dicendo: non sono più tesserato, quindi la giustizia sportiva non può decidere nei miei confronti, comunque la vera cupola era costituita da altri interessi di ben più rilevante peso. (banche e titolari di televisioni) Moggi mi è antipatico, però, credo, se lo sport vuole veramente far pulizia, deve troncare i rapporti con il marcio dell'autentica cupola.
N.B. I prestiti a lungo termine sono sempre ricompresi nel mercato finanziario. Guarda la prima pagina che mi è capitata su Google.
http://www.unicreditbanca.it/web/lam...sa/finanziare/

[seneca]

Le inchieste giudiziarie, stanno dando giustamente molta più importanza alle malefatte GEA che alle certamente non limpide designazioni arbitrali. Vedi caso la famiglia Moggi è pesantemente interessata all'una e all'altra cosa.
Peraltro nella vicenda GEA era coinvolto anche il figlio di Lippi. Personalmente ritengo molto grave che pressochè tutti i calciatori di serie A e molti allenatori avevano come procuratore una sola società che poi attraverso legami familiari, era determinante anche sui "finanziamenti a lungo termine" o prestiti alle società calcistiche.
Decisione degli organi sportivi: grande attenzione alle malefatte di alcuni personaggi per le vicende arbitri. Il resto, a quello che ho capito io, lasciato alla competenza del giudice ordinario.
Moggi si è difeso dicendo: non sono più tesserato, quindi la giustizia sportiva non può decidere nei miei confronti, comunque la vera cupola era costituita da altri interessi di ben più rilevante peso. (banche e titolari di televisioni) Moggi mi è antipatico, però, credo, se lo sport vuole veramente far pulizia, deve troncare i rapporti con il marcio dell'autentica cupola.

Su questo sono in sintonia, per questo fare i buonisti con chi ha sgarrato, sia egli in prima linea sia nascosto dietro le quinte, mi sembra un enorme paradosso!

...come procuratore una sola società che poi attraverso legami familiari, era determinante anche sui "finanziamenti a lungo termine" o prestiti alle società calcistiche.

Se è una risposta alla mia considerazione, la Roma ha veramente pochissimi calciatori legati alla Gea, con la dipartita di Bovo mi sembra che ora non ne abbia nemmeno uno (vado a memoria qui...). Se si vuole fare un discorso generale, è ovvio che si parla di un sistema: "ti porto X,Y e Z e tu in cambio mi fai questo; altrimenti giochi con quelli della primavera!"

Se si vuole fare un discorso generale, è ovvio che si parla di un sistema: "ti porto X,Y e Z e tu in cambio mi fai questo; altrimenti giochi con quelli della primavera!"

Dico di più. Chiara Geronzi si riteneva solo una giornalista televisiva e basta. Ma farsi intestare la quota "di controllo" della GEA bastava perchè tutti usasssero il suo nome per i ricatti più turpi. A quel punto, sei il primo a dirlo, non era necessario avere la procura dei giocatori della Roma per fare cose che sicuramente con il calcio giocato nulla hanno a che fare.
Per questo, credo, che il calcio deve sapere eliminare tutto questo marciume, in cui il "sorteggio" pilotato di arbitri compiacenti era soolo la punta di un iceberg veramente colossale.

allora nella giustizia sportiva non conta ne la "massa"dello stesso reato ne averlo comesso,conta lintenzione e il reato ke si compie (lo compio 10 volte pago come uno ke lo fa 1 volta...)2 secondo 1 articolino della costituzione 1 stessa prova usata in 1 processo non puo essere usata in1 altro proceso imho se lo usi nel penale nello sportivo non la puoi usare.3 cosa moggi si difendeva da ki era +su (vedi il capo dleal fifa blutter indagato per 1 fugina di 400 m di euro...) anke ce ki in italia è sopra moggi cmq sec me va punto ki comette il reato cioe le persone e non i tifosi ecc...
se poi volgiamo parlare della roma a fatto tanti di quelli inquacchi con i debiti gli stessi rolex ecc... ke non mi va di parlare... solo ke la roma posside la stampa la juve no... e con questo o detto il succo ,cmq io la sentenza al 90% la so ,juve in b resto in a con punti di penallizzazione ke non ricordo,cmq la juve e intenta a rimanere in b per 1 nuova politica di igovani vendendo i campioni e portando avanti i giovani vedi Deschamps bojinov... perke qaundo torni in a ai 100 m di utile cioe vuiole dire ke teoricamente ti puoi permettere di comprare 1 o 2 campioni pesanti per la a nel frattmepo ke sono cresciuti i giovani in b

Ang, scusa ma per caso stai digitando i messaggi con il naso? ...sti cazzi, non dico capirli, ma proprio a leggerli si fa fatica!

[seneca]

Ang, 3 cose: la prima da moderatore, le seconde da utente:
1) mi sembra che il primo messaggio l'hai scritto decentemente, vediamo di non scadere come al solito...
2) possiamo parlare di tutto e di più, stare dal mattino alla sera a dire io forza roma e tu forza juve, ma, ti prego, non raccontare ancora in giro la barzelletta che la Roma detiene potere sulla stampa e magari la spinge appositamente contro la juve!
3) non avevo mai sentito di una società disposta a perdere milioni di euro di champions e campionato per andare in B a valorizzare qualche giocatore: ringraziamo la juve per questa gentile concessione che ci fa, precede la giustizia ponendosi direttamente in B per valorizzare i giovani!

allora:
1 k ci provo^^
2come spiegi 8a totti?? non è1 mondiale da 8 del piero ha avuto 6,5 quando ha giocato meglio
3perke forse non sai i "veri"obiettivi di 1 certo signore john elkan... a lui conviene vendere... e andare in b per gli sponsor cmq se li è assicurati anche per la b... poi ce tutto un giro attorno 1 caisno...

[seneca]

Vabbè, ti do solo un consiglio: non abboccare a tutte le frottole che senti su tv e giornali, ragionaci un pò sopra...
Per l'8 a Totti gliel'avranno dato per il fatto che è stato infortunato e si è "ripreso" a tempo di record, è stato un infortunio molto grave.

ma io i giornali non li leggo proprio+ la tv nemmeno io ci ragiono e +ne sono convinto

Ad ogni modo tirare in ballo cose non inerenti con ciò che si sta parlando (ovvero si presume che quattro squadre di serie A abbiano usato mezzi sleali per ottenere vantaggi nel campionato) e puntare il dito altrove per "sviare le attenzioni" mi sembra un pò l'atteggiamento dello struzzo che nasconde la testa sottoterra. ........... ho preso spunto per una più ampia riflessione.

Non dico che comprarsi o perlomeno condizionare quasi tutti gli arbitri italiani sia un comportamento perfettamente rispondente al miglior spirito sportivo. i fatti sono gravi e non lo nego. Ma nel calcio non è stato il solo fenomeno gravissimo. Una società di procuratori faceva il bello e il cattivo tempo e condizionava il mercato. Chi voleva fare carriera, soprattuto se tesserato da squadre minori, doveva piegarsi ai suoi voleri.
Ovviamente il finale è comico: la GEA si scioglie, ma i rapporti tra calciatori e procuratori restano intatti: http://www.sports.it/it/cmc/calcio/2...cmc_98702.html.
Non vi viene il sospetto che tutta la stombazzata severità non sia altro che un pretesto per rispettare l'italianissimo programma, dai tempi del Gattopardo: Cambiare tutto per non cambiare nulla?

[seneca]

Non vi viene il sospetto che tutta la stombazzata severità non sia altro un pretesto per rispettare l'italianissimo programma, dai tempi del Gattopardo: Cambiare tutto per non cambiare nulla?

E' proprio questo che io non voglio! E, forse mi sono spiegato male, il problema delle partite truccate che si sta affrontando nel processo per me non mette in secondo piano ciò che dici tu sulla Gea: per me c'è da fare una pulizia profonda anche li!

bhe secondo me se si guardasse a fondo uscirebbero altre squadre...