Censura, Microsoft e onestà intellettuale
Ciao a tutti!
Si è sicuramente capito che in genere non condivido assolutamente le iniziative e i modi di comportarsi e di intendere il mercato di Microsoft, e trovo che i suoi prodotti non siano certo definibili per la maggior parte "di ottima qualità", pieni come sono di bugs irrisolti.
Tuttavia, per onestà scientifica vi riporto questo link
http://yro.slashdot.org/article.pl?s...17237&from=rss
e lo traduco qui ad uso di chi non conoscesse l'inglese: stavolta Microsoft ha fatto una cosa giusta:
Citazione:
Originalmente inviato da Mia traduzione da Slashdot
Brad Smith, avvocato della Microsoft, ha comunicato che la compagnia ha adottato un nuovo regolamento per la gestione delle richieste di governi stranieri che affermino che materiale postato violi le loro leggi. Il regolamento è stato apparentemente adottato dopo le proteste dello stesso personale Microsoft dopo che un blogger Cinese hostato da Microsoft è stato censurato. Dall'articolo riportato (
http://computerworld.com/development...108213,00.html)si legge: "Smith afferma che Microsoft rimuoverà blogs solo dopo aver ricevuto una adeguata notifica legale, e che anche allora si limiterà a bloccare l'accesso al materiale agli utenti all'interno dello stato dove il contenuto è illegale. Il sito rimarrà visibile dal resto del mondo, dice Smith"
Beh, mi sembra un passo avanti! In questo modo, il "momos" greco (il biasimo) per la censura non ricadrà sulla compagnia, ma su chi effettivamente censura la gente, ossia il Governo comunista cinese