[dubbio] p.iva obbligatoria se si espone pubblicità?

Scrivo qui visto che molti di voi hanno guadagnato soldi con i banners...

Io adesso sto diventando matto per capire cosa fare a livello fiscale con i soldi che prendo da adsense su di un sito (non su altervista)...

C'è chi dice che si può considerare prestazione occasionale (come fa altervista) c'è invece chi dice che è *obbligatorio* avere p.iva per fare un'attività commerciale quale è l'esposizione di pubblicità...

Qualcuno di voi ha la più pallida idea di come si faccia?

C'è chi dice che dichiarare "compenso occasionale" l'introito da programmi di affiliazione corrisponde ad evasione fiscale (sia che si sia pagati da società italiane, sia che si sia pagati da società estere)...

Io so che la partita iva serve oltre i 5000€ l'anno... ok... per i 5000€ sono sotto... ma dicono che quando le società che pagano sono estere bisogna fare la ritenuta d'acconto o quel che è... e poi mi dicono pure che la pubblicità si può mettere SOLO se si ha partita iva...

Il bello è che è pieno di gente che afferma queste cose... ma è pure pieno di gente che afferma il contrario!!!

Qualche commercialista tra di noi? :=D:

Probabilmente anche qui troverai una divisione cmq posso dirti che al 99% devi fare così: devi tenerti il tuo codice fiscale e dichiarare OGNI entrata nella dichiarazione dei redditi.
Il fatto che provoca questo dubbio è che le leggi in materia cambiano continuamente, ma soprattutto che anche la gente che su queste cose dovrebbe essere sempre aggiornato in realtà ne sa meno di noi...
Cmq quando dichiari nella dichiarazione dei redditi puoi star tranquillo...

p.s: quanto ti dico è ciò che mi è stato riferito da dei miei professori di econoimia (frequento una ragioneria) quindi credo che la verità non dev'essere molto lontana... :wink:

lo so che è obbligatorio dichiarare tutto..

il problema sta nella partita iva...

mi hanno detto che *non si può* fare pubblicità senza partita iva...

dopo la legge biagi la dicitura "compenso occasionale" è stata ampiamente ridemensionata e non vale assolutamente in caso di pubblicità / servizi forniti!!!

per mettere anche un solo banner dicono serve la PARTITA IVA.. che è ben altra cosa del codice fiscale personale!!!!

adesso inizia ad andare di moda il "procacciatore d'affari" (Ris. n. 209 del 18/11/2003).. devo informarmi su questa cosa del procacciatore...

http://www.ictlex.net/index.php?p=62

poi boh... chi cavolo ha voglia di spendere 1000€ l'anno per un commercialista quando ne "guadagna" si e no 300???

bah

ADESSO è obbligatorio dichiarare tutto... qualche anno fa' non lo era... cmq la p. iva non dovrebbe servirti per il fatto che il compenso è intestato a te come persona fisica e non come persona giuridica, giusto?

il problema è che molta gente dice che la ditta può anche pagare una persona fisica... poi sono problemi di sta persona che si arrangia con il fisco...

l'azienda che ti paga non è tenuta a controllare se tu hai p.iva e le necessarie autorizzazioni per farti pagare per della pubblicità!

PS: intato ho sospeso i pagamenti di google fino al 31/02 (spero mi accettino la richiesta... l'ho mandata allo scadere del termine (la mezzanotte del 5° giorno del mese successivo)...

e lunedì provo ad informarmi sulle imprese estere... la la cosa è ancor + complicata essendo extra UE...

Potresti fare una cosa saggia... andare a chiederlo direttamente a chi il fisco lo controlla: la GF...
[OT]Sai mica se hanno iniziato a costruire lo skatepark a Vicenza?[/OT]

domani provo a chiamare il numero verde del ministero e provo a spiegarmi...

per lo skatepark non ne ho idea :D

perchè dovremmo anche pagare delle tasse per qll che guadagniamo con le pubblicità in internet??
Cioè... c spennano come sempre...

(e le tasse s sarebbero abbassate??????)

le tasse si pagano su tutto quello che si guadagna!!

il problema è più grosso:

http://www.alverde.net/forum/topic.a...43&whichpage=1

dicono che sia OBBLIGATORIA la partita iva per esporre pubblicità su di un sito web in quanto trattasti di un SERVIZIO (che può essere offerto solo da AZIENDE) e non di un LAVORO.....

:/

Probabilmente e' vero che ci vuole la partita IVA, infatti e' una cosa talmente irragionevole che sicuramente e' vera.

M.

azz... be io ragiono un pò troppo violentemente e forse è meglio che nn t dica qll che penso... sks ma la partita iva è un pò costosa... o no??

1) costa un botto

2) devi fare un casino di scartoffie

3) in italia è pieno di evasori fiscali???

Mi sa che se un giorno qualche illustre personaggio si sveglia e dice "oggi vediamo come funzionano le affiliazioni sul web" ci fa finire in galere...

blah

e poi: la p.iva serve solo quando si incassano i soldi o anche solo per "mettere i banners" anche senza incassare?

a rigor di logica serve anche solo per mettere i banners anche se non incasserai mai nulla!....

boh

secondo me nn dovresti farla... al massimo dichiari il guadagno nel reddito...

Citazione:

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Originalmente inviato da Extralife

secondo me nn dovresti farla... al massimo dichiari il guadagno nel reddito...

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stampo il tuo post e poi lo mostro all'ispettore delle tasse quando verranno a chiedermi da dove vengono quei soldi?

con il fisco non si scherza... i secondo me qua non valgono una cippa... o è così o non è così... :oops:

http://www.i-dome.com/pagina.phtml?e...recs=36&from=2

Domanda:

Citazione:

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Gentile commercialista telematico, sono un 24 totalmente inesperto riguardo il mondo delle tasse, ho da qualche tempo aperto un sito internet sul quale in un prossimo futuro vorrei esporre banner a pagamento ed ho letto che questo non comporta obblighi fiscali se non la fatturazione, se volessi anche mettere in contatto venditori e compratori, chiedendo una percentuale delle vendite ai venditori. Vi sarebbe anche in quel caso l'unico obbligo di fatturazione ai "venditori"? Si tratterebbe di realizzare una semplice vetrina online con carrello annesso, i venditori si occuperebbero del resto. Grazie in anticipo.

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Risposta:

Citazione:

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Gestire un'attività su internet (tale deve essere considerata anche l'esposizione a pagamento di banner pubblicitari) comporta oltre all'obbligo di apertura della partita IVA e conseguenti adempimenti, anche l'obbligo di iscrizione previdenziale all'INPS. Se si vogliono chiedere provvigioni (percentuali sulle vendite) scatta anche l'obbligo di iscrizione all'Enasarco, l'ente previdenziale degli agenti e rappresentanti; diventa inoltre opportuna l'iscrizione al Ruolo Agenti.

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addirittura enasarco ed inps??????? :???:

:dotto:
t ha risposto un esperto... insomma m sa che dovrai guadagnare parecchio, altrimenti nn copri + tutte le spese per stare in regola (sn proprio fuori d testa ste leggi...) :cry:

Citazione:

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Originalmente inviato da Extralife

:dotto:
t ha risposto un esperto... insomma m sa che dovrai guadagnare parecchio, altrimenti nn copri + tutte le spese per stare in regola (sn proprio fuori d testa ste leggi...) :cry:

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il problema non sono le spese etc...

ma a sto punto esporre un banner pubblicitario a pagamento (altervista i soldi te li segna nel pannello anche se non te li paga fino a 36€) richiede partita iva ed inps?

ma qui siamo tutti evasori fiscali????

aggiungo:

Citazione:

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Il lavoro mantiene il carattere di occasionalità se le entrate in un anno non superano i 5.000 euro e il tempo di lavoro non deve superare i 30 giorni lavorativi nell'arco dell'anno nei confronti di ciascun committente.

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come fa altervista a dire che il compenso che ricevete è di tipo occasionale?

l'azienda che paga è sempre la stessa!!!

gianluca illuminaci :d

ehehe... a qst punto credo d sì... potresti provare a sentire Gianluca o qualcuno della Staff per chiarire meglio

Citazione:

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Originalmente inviato da Evcz

il problema non sono le spese etc...

ma a sto punto esporre un banner pubblicitario a pagamento (altervista i soldi te li segna nel pannello anche se non te li paga fino a 36€) richiede partita iva ed inps?

ma qui siamo tutti evasori fiscali????

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:shock:

ma che leggi del ca... :dotto:

Mi associo. Non ne vale la pena rischiare una multa di 1000euro per guadagnarne 30 all'anno!!!

Citazione:

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Originalmente inviato da linkorganizer

Mi associo. Non ne vale la pena rischiare una multa di 1000euro per guadagnarne 30 all'anno!!!

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guarda... è strapieno di società che pagano in retitenuta d'acconto per l'esposizione dei banners come se fossero collaborazioni strane..

boh :mrgreen:

fin'ora non ho mai sentito nessuno che abbia avuto casini... soprattuto per le società che emettono pagamenti che con i fatturati che hanno rischierebbero pure loro a pagare gente senza nemmeno chiedere la p.iva (se fosse sul serio obbligatoria)...

Purtroppo in Italia, almeno in campo fiscale, non ci sono delle voci portatrici di verità assolute ma tendenzialmente delle voci che cercano di interpretare normative fumose difficilmente applicabili ad un ambito in evoluzione come internet, questa è almeno la mia esperienza personale, non sono un commercialista.

Il tutto va un po' a braccetto se vogliamo con il discorso del bollino siae obbligatorio sui siti web o sulla registrazione dei medesimi su supporto magnetico, siamo in una fase di grande confusione dove la maggior parte dei legislatori decide le sorti di qualcosa che nella maggior parte dei casi non conosce a fondo.

Come ho scritto e sottolineo non sono un esperto del settore, ma il dover aprire una partita iva (e quindi un'attività commerciale) e addirittura pagare I contributi INPS per gestire un piccolo sito che ha qualche banner pubblicitario è un'ipotesi assolutamente irrealistica, che penso ogni commercialista sconsiglierebbe sorridendo.

C'è da dire comunque che la risposta quotata che leggo fa riferimento ad una questione del tutto diversa da quella proposta nel thread, anche perchè l'enasarco in questo caso specifico non c'entra nulla.
E questo discorso vale per il caso AlterVista come per Adsense come per qualsiasi atra concessionaria di pubblicità che lavori con siti web medio-piccoli.

Il caso di AlterVista è poi in realtà ancora differente in quanto il credito che una persona matura può essere a piacere ritirato tramite vaglia o bonifico oppure convertito in parte o tutto in AC, quindi di fatto fino a quanto non si ha in mano un vaglia non è nemmeno possibile fare un discorso simile, anche perchè allora bisognerebbe aprire una partita iva già all'iscrizione (indipendentemente dalla pubblicità o meno) dato che AlterVista dà paga ad ogni nuovo iscritto 5,16 Euro di bonus iniziale...

dunque per il momento restiamo così, in attesa che qualche politico decida di mettere in ordine le leggi di cui discutiamo :grin:

io molti dei soldi che ho ricevuto ho firmato ritenuta d'acconto e ho risolto i problemi, ma con google e zanox ancora non so come comportarmi, ho ricevuto il mio primo pagamento da google e il secondo da zanox e sono in totale circa 200€ e non ho voglia di aprire partita iva per 200€ mensili, ne intascherei 1/4 escludendo tasse e tutto il resto!!!

google volendo fa la ritenuta... ma non so a chi e perchè la versi... di certo non va nelle tasche dello stato italiano :D

per le aziende estere non so davvero come funzioni...

in genere tutti quei pagamenti finiscono sotto la voce "altri redditi" e se qualcuno ha da ridire qualcosa speriamo faccia un po' di chiarezza e spieghi dove metterli :D

ma i problemi nascono anche se il server e il sito risiedono in altri stati fuori dalla comunità europea?

il problema nasce dal fatto che com'è ovvio qualsiasi cittadino Italiano deve pagare le tasse allo stato Italiano per qualsiasi guadagno lui abbia...

anche se hai il server in burundi con il dominio intestato ad un vietnamita se i soldi li incassi tu... tu guadagni e tu dichiari :D