Urbani e il popolo dei web designer dilettanti

Salve gente, un mio amico mi ha appena detto via mail che graze al decreto urbani si dovrà inviare sia a Roma che alla provincia delle "carte" relative al proprio sito.... e che non si può pubblicare siti se non provvisti del bollino blu....ma qualcuno sa spiegarmi nei dettagli come funzionerebbe questa cosa??
Non è una limitazione della libertà di espressione?

Tutti i siti personali e gli altri che non hanno interessia far soldi che fine faranno??

Che boiata è????

dove posso trovare qualcosa che mi spieghi tutto questo cazzo di decreto secondo voi?

grazie e a presto raga,
:evil:

Mi sto incazzando parecchio.... :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

Citazione:

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Originalmente inviato da sullacollina

Salve gente, un mio amico mi ha appena detto via mail che graze al decreto urbani si dovrà inviare sia a Roma che alla provincia delle "carte" relative al proprio sito.... e che non si può pubblicare siti se non provvisti del bollino blu....ma qualcuno sa spiegarmi nei dettagli come funzionerebbe questa cosa??
Non è una limitazione della libertà di espressione?

Tutti i siti personali e gli altri che non hanno interessia far soldi che fine faranno??

Che boiata è????

dove posso trovare qualcosa che mi spieghi tutto questo cazzo di decreto secondo voi?

grazie e a presto raga,
:evil:

Mi sto incazzando parecchio.... :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

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Non è il decreto Urbani ma la legge 106/2004 ( che con Urbani poco ci azzecca).

Purtroppo tra DL Urbani e la 106/2004 se nè parlato molto e c'è un pò di confusione.

ok, mi scuso per l'inesattezza...

:oops:

ma allora come dobbiamo muoverci? cosa dobbiamo fare per metterci in regola?
La prospettiva mi pare apocalittica...veramente si dovranno inviare backup dei dati dei nostri siti allo stato??? sono li i 10000 posti di lavoro annunciati? (visto che ci vorranno un bel po' di persone per catalogare il tutto....)

qualcuno sa darmi delle spiegazioni?

grazie
:evil:

Sembra che siano stati convocati degli "esperti" che discuteranno le procedure tecniche per attuare la procedura disposta dalla legge. Entro qualche mese sapremo se questi cosiddetti esperti saranno riusciti a convincere quei mentecatti che propongono leggi simili che la 106 è tecnicamente inattuabile. Altrimenti ci diranno che entro la fine di ottobre dovremo inviare via e-mail a un certo indirizzo il sito, oppure mandarlo su cd ad un altro indirizzo ecc.
Per ora non è il caso di preoccuparsi. Probabilmente renderanno facoltativo il deposito del sito. Se ciò non dovesse accadere (quindi se la legge restasse intatta così com'è) probabilmente scatterebbero le (nuove)proteste del popolo informatico. Insomma, credo ci sia il 95% delle possibilità che il deposito, alla fine, non sia obbligatorio. :wink:

ma per quanto riguarda i soldi da pagare per il copyright se ne sa nulla??

e...informazione...ma per avere il copyright sul materiale pubblicato sul mio sito dovevo pagare qualcosa prima?? pur se il materiale è semplicemente frutto del mio ingegno (cioè non l'ho preso da nessuna parte...)?

grazie
ciaociao

Citazione:

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Originalmente inviato da sullacollina

ma per quanto riguarda i soldi da pagare per il copyright se ne sa nulla??

e...informazione...ma per avere il copyright sul materiale pubblicato sul mio sito dovevo pagare qualcosa prima?? pur se il materiale è semplicemente frutto del mio ingegno (cioè non l'ho preso da nessuna parte...)?

grazie
ciaociao

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Di preciso non si sa nulla di nulla e si aspettano le "news" giornalmente... come, d'altronde, la prassi della politica italiana vuole :evil: !!!

Per quello che riguarda il "tuo materiale" è tutta un'incognita, anche quella aperta alle più svariate possibilità di interpretazione; nel senso che ognuno credo se ne sia fatta un'idea diversa...

La mia è questa:
Obbligare ad inserire il "Bollino" per quello che riguarda il sito in generale e un "disclaimer" per ogni opera dell'ingegno pubblicata (anche personale) potrebbe essere una "mossa strategica" per far arrivare ancora più soldi nelle tasche dei ladri legalizzati della SIAE !!! :evil: ......... Esempio pratico: io ho un sito dove ho riportato delle mie poesie scritte da giovane; mai mi è passato per la testa di registrarle e metterle sotto Copyright e quindi ognuno può farne l'uso che vuole ma, se qualcuno le usa per stamparsi un libro a suo nome e venderlo, a quel punto posso rivalermi del "diritto" in quanto a casa ho ancora tutti gli originali scritti a mano e quelli sono una prova incontrastabile del fatto che quelle poesie sono le mie........ Con l'obbligo di quel "disclaimer", che di fatto autorizza il libero uso dell'opera dell'ingegno in quanto non coperta da Copyright, praticamente... autorizza chiunque a lucrare sui miei scritti senza che io possa valermi di nulla !!! A questo punto, secondo te, cosa farà una buona percentuale di persona che hanno dei siti simili ? 1°) Chiudono il sito... oppure 2°) dal momento che le cose stanno così, sarebbero praticamente obbligati a registrare i propri lavori alla SIAE..... chiaramente... pagando il pizzo del Copyright :evil:

Lo so, sono stato logorroico....... abbiate pietà ! :roll:

ho votato ironicamente è giusto nella sua totalità :P :P :P :lol:

a morte urbani e buona parte del governo :evil:
salviamo fini che mi sta simpatico :D

cmq io non mettero' ne' copyright ne' di certo mi metto a inviare 2 copie dei miei siti del cavolo ogni sei mesi al governo... tsk! che mi arrestino pure per stampa sovversiva (poi per una legge del '39! e deicono che non sono fascisti!!!)

ecco uno tra i primi siti che ha deciso di ritirarsi, grazie Urbani, grazie Case delle libertà (ancora, dopo anni non ho capito la libertà di chi?? o meglio, forse l'ho capito ma non ci voglio credere che gli italiani siano così imbecilli!)


cmq qui trovate un po' di materiale su cui dibattere...

http://www.matteomattei.altervista.org

:(

ciao...

:~(