Dubbi sul chip TDA7297

Ciao a tutti,
questo chip amplificatore supporta gli altoparlanti da 4ohm? Ho letto che è un amplificatore utilizzato nelle autoradio (che vanno quasi sempre a 4ohm) ma al contrario, nel datasheet, c'è un circuito di esempio che utilizza 8ohm di impedenza. Le caratteristiche non dicono niente (solitamente l'impedenza possibile è scritta).

http://www.st.com/internet/com/TECHN...CD00001048.pdf

Il circuito che sto usando è uguale (o simile) a quello mostrato nel datasheet (utilizzo tipico) - devo cambiare qualche condensatore per farlo andare bene a 4ohm?

Sul datasheet leggo soltanto la resistenza di ingresso, 30k tipica.

I condensatori C1 e C2 dovrebbero servir (o almeno, penso) soltanto per stabilizzare l'alimentazione (C1 per bassa frequenza, c2 per l'alta frequenza).
Anche C4 serve (o almeno, penso) per stabilizzare il riferimento vcc/2. Quindi questi sicuramente non vanno toccati.

C3 e C5 invece servono (o almeno, penso) per disacoppiare i circuiti: in quel modo viene eliminata la bassa frequenza (in particolare la continua). Non so come le abbiano calcolate, ma sicuramente il carico non influisce su di essi: lì influisce soltanto la resistenza di ingresso. (viene utilizzata la costante Ri C). Ro (o Ru, dipende da come si chiama), non dovrebbe influire; se influisce, è in maniera trascurabile.

Nel datasheet non è specificata la resistenza di uscita, ma essendoci operazionali (o pseudo operazionali), immagino sia tendente a 0. Quindi 4 o 8 ohm dovrebbe andar bene uguale. Se però in qualche modo riesci a trovare la vera resistenza di uscita, potresti anche adattarla con un semplice circuitino di sole resistenze messe a PI-greco o a T.

Ciao!

Citazione:

---

Originalmente inviato da alemoppo

Sul datasheet leggo soltanto la resistenza di ingresso, 30k tipica.

I condensatori C1 e C2 dovrebbero servir (o almeno, penso) soltanto per stabilizzare l'alimentazione (C1 per bassa frequenza, c2 per l'alta frequenza).
Anche C4 serve (o almeno, penso) per stabilizzare il riferimento vcc/2. Quindi questi sicuramente non vanno toccati.

C3 e C5 invece servono (o almeno, penso) per disacoppiare i circuiti: in quel modo viene eliminata la bassa frequenza (in particolare la continua). Non so come le abbiano calcolate, ma sicuramente il carico non influisce su di essi: lì influisce soltanto la resistenza di ingresso. (viene utilizzata la costante Ri C). Ro (o Ru, dipende da come si chiama), non dovrebbe influire; se influisce, è in maniera trascurabile.

Nel datasheet non è specificata la resistenza di uscita, ma essendoci operazionali (o pseudo operazionali), immagino sia tendente a 0. Quindi 4 o 8 ohm dovrebbe andar bene uguale. Se però in qualche modo riesci a trovare la vera resistenza di uscita, potresti anche adattarla con un semplice circuitino di sole resistenze messe a PI-greco o a T.

Ciao!

---

Ciao. Ho letto che cambiando i condensatori è possibile ottenere un suono più naturale, con più gamma.
In che modo? Devo cambiare i condensatori con altri da più uF, meno uF oppure voltaggio diverso?

Come detto sopra, gli unici condensatori che influiscono sul suono sono C3 e C5 (ovviamente, parlo della figura 3: "Figure 3: Stand-alone Low-cost Application").
Mettendoli più piccoli (con capacità minore), avresti più banda disponibile. Tieni presente che in genere l'orecchio umano inizia a percepire segnali dai 20Hz in su. Sotto i 20Hz sarebbe inutile (anzi, forse dannoso per l'integrato).

Se lì li hanno calcolati a 0.22uF ci sarà un motivo, e non saprei perché cambiar valore.

Il valore della tensione riportato sui condensatori, invece, si riferisce alla tensione massima che son disposti a "tenere". Bisogna star sempre sotto quel valore, altrimenti esplodono. Quindi di norma si tiene sempre una buona tolleranza di volt, perché ovviamente ci sono sbalzi inevitabili, e star sul volt di tolleranza non è un gran ché (poi dipende da caso a caso).

Ciao!

Citazione:

---

Originalmente inviato da alemoppo

Come detto sopra, gli unici condensatori che influiscono sul suono sono C3 e C5 (ovviamente, parlo della figura 3: "Figure 3: Stand-alone Low-cost Application").
Mettendoli più piccoli (con capacità minore), avresti più banda disponibile. Tieni presente che in genere l'orecchio umano inizia a percepire segnali dai 20Hz in su. Sotto i 20Hz sarebbe inutile (anzi, forse dannoso per l'integrato).

Se lì li hanno calcolati a 0.22uF ci sarà un motivo, e non saprei perché cambiar valore.

Il valore della tensione riportato sui condensatori, invece, si riferisce alla tensione massima che son disposti a "tenere". Bisogna star sempre sotto quel valore, altrimenti esplodono. Quindi di norma si tiene sempre una buona tolleranza di volt, perché ovviamente ci sono sbalzi inevitabili, e star sul volt di tolleranza non è un gran ché (poi dipende da caso a caso).

Ciao!

---

Ciao.
Il circuito è questo:
http://www.ebay.com/itm/Version-B-TD...item564ee30706

Dall'immagine vedo due condensatori: uno piccolo ed uno grande da 2200uF più due condensatori ceramici (lo sembrano)... Non erano 5 i condensatori?
Come si spiega poi il valore di 2200uF del più grande?

EDIT: Ecco una versione diversa del circuito -- sembra ci siano 3 condensatori ceramici (forse quelli grandi sono C3 e C5), il condensatore da 2200uF è C1 (l'uso è per motorini/macchine, credo sia per stabilizzare il voltaggio della batteria) e gli altri due?
http://www.ebay.com/itm/TDA7297-Vers...70690688774%26

Per aumentare/diminuire i bassi o alti mi basterebbe modificare C3 e C5?

Citazione:

---

Originalmente inviato da edo98

Come si spiega poi il valore di 2200uF del più grande?

---

Lo hai detto sotto: è per stabilizzare la tensione.

Citazione:

---

Originalmente inviato da edo98

EDIT: Ecco una versione diversa del circuito -- sembra ci siano 3 condensatori ceramici (forse quelli grandi sono C3 e C5), il condensatore da 2200uF è C1 (l'uso è per motorini/macchine, credo sia per stabilizzare il voltaggio della batteria) e gli altri due?

---

lì penso siano andati al risparmio: invece di più condensatori, ne han messi meno, ma più grandi. In effetti, se l'alimentazione è ben stabilizzata, C4 non serve moltissimo. E C2 evidentemente non l'hanno messo perché nelle macchine non ci son disturbi in alta frequenza ( :confused: ) o forse in quel circuito "se ne fregano dell'alta frequenza" perché più di 20KHz l'orecchio non sente ( :confused: ). Non saprei; in ogni caso, secondo me è meglio quello del datasheet. Se vuoi puoi comunque alzare il valore di C1, ma 470uF mi sembrano già abbastanza. In effetti però un auto penso abbia molti disturbi; vedi te quali e quanti condensatori hai in casa... Potresti metterne anche 2 in parallelo per aumentare la capacità.

Citazione:

---

Originalmente inviato da edo98

Per aumentare/diminuire i bassi o alti mi basterebbe modificare C3 e C5?

---

Sì, teoricamente. Però secondo me è meglio mettere un filtro dopo quel circuito. Magari puoi mettere più filtri, così da dividere gli alti dai bassi...

...Occhio alla polarizzazione degli elettrolitici!!

Ciao!

Citazione:

---

Originalmente inviato da alemoppo

Lo hai detto sotto: è per stabilizzare la tensione.



lì penso siano andati al risparmio: invece di più condensatori, ne han messi meno, ma più grandi. In effetti, se l'alimentazione è ben stabilizzata, C4 non serve moltissimo. E C2 evidentemente non l'hanno messo perché nelle macchine non ci son disturbi in alta frequenza ( :confused: ) o forse in quel circuito "se ne fregano dell'alta frequenza" perché più di 20KHz l'orecchio non sente ( :confused: ). Non saprei; in ogni caso, secondo me è meglio quello del datasheet. Se vuoi puoi comunque alzare il valore di C1, ma 470uF mi sembrano già abbastanza. In effetti però un auto penso abbia molti disturbi; vedi te quali e quanti condensatori hai in casa... Potresti metterne anche 2 in parallelo per aumentare la capacità.

Sì, teoricamente. Però secondo me è meglio mettere un filtro dopo quel circuito. Magari puoi mettere più filtri, così da dividere gli alti dai bassi...

...Occhio alla polarizzazione degli elettrolitici!!

Ciao!

---

L'amplificatore sarà alimentato da 2 serie composta ognuna da 3 batterie da 3.7v. In teoria il disturbo è nullo... È vero?

Sicuramente è meno delle batterie nelle auto, ma nullo non direi.
Principalmente, tutti i componenti (anche le resistenze) introducono del rumore bianco. Inoltre, negli istanti in cui l'integrato eroga più corrente, ne assorbe di più; vice versa, quando ne eroga meno, ne assorbe meno. Questi istanti sono molto vicini tra loro: pensa ad un onda, dove ci sono "alti e bassi" (in termini di volume o, se vogliamo, ampiezza di vibrazione). Il fatto che l'integrato assorba più o meno corrente, si trasforma in un "generatore" di rumore sull'alimentazione. Comunque, 470u secondo me sono più che sufficienti. Secondo me andrebbe bene anche se avessi un alimentatore non troppo stabilizzato.

p.s: non ho mai utilizzato quell'integrato, né fatto mai nulla con dell'audio.

Ciao!