Regione salento si o... Si?

E da un bel pò che me lo chiedo... Tralasciando tutti i discorsi di carattere culturale discussi mille volte e giustificabilissimi. Ma cosa comporta una regione salento? Utile ? Inutile? Rischiosa? Staremo peggio o meglio? Mah rispunniti siccome molto probabilmente noi giovani sud'italiani presto ci troveremo a votare un referendum , se le cose vanno bene.

non la sapevo questa :|

Nuovi presidenti, nuovi funzionari, nuovo personale... ...nuove spese!

Ciao!

:mrgreen: si è vero nuove spese! comunque è storia vecchia non sono novità, sin d'agli albori dell'unità d'italia esiste il salento, e tutti in puglia sappiamo di essere "diversi" e di avere le nostre identità. Anche se io ad esempio quando me lo chiedono non rispondo ne di essere pugliese, per carità, ne salentino ma di essere di. Lecce. Ma questo è più un fatto personale come chi evita di dire di essere del sud.
E una cosa con dei fondamenti non folclore politico. Ricordo una barzelletta che metteva in risalto le differenze tra lecce e bari: ci sono due cani uno barese e uno leccese, quello barese ha un osso in bocca e il leccese glie lo vuole rubare allora gli dice:
di dove sei?
E l'altro riponde:
di baaari
con il solito parlare largo dei baresi
il leccese acchiappa l'osso e il barese capito il gioco gli domanda : di dove sei? Il leccese che parla stetto stretto risponde : te lecce! E l'osso non gli cade :)

Che si scindesse una regione in Italia è successo solo nel 1963, quando la vecchia regione degli Abruzzi venne separata negli attuali Abruzzo e Molise. Ma, a dire il vero, era una clausola già prevista nella Costituzione: in quella data è solamente divenuta effettiva.

Sarebbe di fatto la prima volta, quindi, che si propone la scissione di una regione (anzi, la seconda: anche tra Emiliani e Romagnoli non corre affatto buon sangue...). Prima di farne questioni strettamente "di campanile", prova a chiederti:
- quali aree comprenderebbe la costituenda regione del Salento? (la sola provincia di Lecce, forse anche quella di Taranto?)
- varrebbe davvero la pena che gli 800.000 leccesi e gli eventuali 600.000 tarantini (dati da comuni-italiani.it) costituissero una nuova regione?
- hai idea della macchina burocratica che vi richiederebbe un'operazione del genere?

Soprattutto su quest'ultimo punto ti invito a riflettere: anche se non ci sono state scissioni regionali, prova a pensare alle tre nuove province istituite nel 2004, e che sarebbero dovute diventare operative nel 2009.

Delle tre province l'unica che sembra funzionare correttamente è quella della Brianza. L'unica anomalia, se così vogliamo chiamarla, è la "corsa" dei comuni delle confinanti province di Milano e Bergamo, che stanno letteralmente facendo a gara per passare sotto la nuova provincia.

A Fermo, pare che la provincia sia stata istituita solo per le questioni "di campanile" che ti dicevo sopra. Peccato però che la vecchia provincia di Ascoli non sia stata in grado di dismettere opportunamente parte del suo patrimonio (finanziario, immobiliare, e quant'altro) alla neonata provincia. Il risultato? Sede e lavoratori della provincia di Fermo sono rimasti confinati in edifici di Ascoli...

L'ultimo esempio, proprio nella tua Puglia, nella "provincia BAT", definita da più parti (prima di accusare di facile razzismo, non solo al Nord) un "mostro" con 10 comuni e 3 capoluoghi, due dei quali, Barletta e Andria, si stanno letteralmente scannando perché non riescono a decidere dove vada la prefettura e dove la presidenza (Trani, avendo già il tribunale, si è chiamata fuori). E altri comuni candidati al passaggio, e non ammessi alla nuova provincia, si dicono niente affatto pentiti...

(vedi questa puntata di Report per tutti i dettagli)

In conclusione, prima di dare un "sì" affrettato, pensaci molto bene: sulla base di queste considerazioni, non sempre il gioco vale la candela, come si dice...

Stammi bene...

Carissimo dementialsite, grazie della risposta che fà riflettere molto .. Ma Brindisi dove la netti? In passato provincia di lecce, poi istituita provincia autonoma negli anni 20 del novecento per sovrappopolazione della terra d'otranto (l'attuale lecce) ancora troppo grande da poter essere gestita egregiamente. In passato si parlo, anche se ero troppo piccolo per ricordare, di far provincia casarano o gallipoli, ma l'idea non andò mai in porto. Io abito in zona casarano e da lecce disto 50 km , qui i trasporti publici sono quasi inesistenti, ecco perché dico che è gestita male e se a lecce non hai l'auto sei praticamente una nullità. Oltre a questo ci sono altri disservizi che non mi accingo a citare poiché noti. Ragionando in questo modo se l'istituzione di una regione salento, con provincie taranto, lecce e brindisi, (informati su google alla regione salento) consentirà una migliore gestione del territorio a scapito di quello che accade oggi in puglia , anche in prospettiva di un eventuale federalismo (che tra l'altro lascia molti dubbi sul fatto che sarà d'aiuto per il sud) , sarei pronto a dire si. Divide et impera dicevano gli antichi. Quindi a mio avviso questo non è solo campanillismo. Per la questione taranto, beh solo alcuni comuni fanno parte del salento tutto il resto e cosa forestierà al leccese. Tutta via i messapi, antichi abitanti della messapia, ora chiamata salento rivendicavano la loro indipendenza da taranto, ma le culture non sono poi così differenti poiché a taranto si parla in una parte della provincia puro salentino e nell'altra un dialetto di transizione che non è ne salentino ne barese , e la tarantella non si discosta molto dalla pizzica, quindi volendo essere campanillisti tu non hai tutti i torti , però più che altro noi leccesi, brindisini e tarantini ci chiediamo invece da anni se è giusto convivere con il resto della puglia. Soprattutto con bari. Saluti. :)

Chiedo venia per Brindisi... ma avendo scritto il post quasi a memoria e non conoscendo esattamente la posizione dei capoluoghi pugliesi-salentini (beh, non è che sia l'unico...), mi era sfuggito.

Sui trasporti pubblici, posso assicurarti che non è un problema solo della tua zona: prova a cercare un autobus o una corriera dalle mie parti (la provincia di Padova) dopo le nove di sera... è di fatto impossibile. E non che di giorno vada molto meglio, quelli che ci sono cumulano ritardi su ritardi restando imbottigliati nel traffico privato, dato che le corsie preferenziali sono davvero poche (e spesso impossibili da realizzare senza gravi inibizioni al traffico privato). Pensi davvero che una nuova regione o provincia sia in grado di risolvere un problema così strutturale?

Neghi che ci sia campanilismo, ma dalla tua ultima frase traspare tutto... se ti consola saperlo, non siete solo voi pugliesi e salentini a soffrirne (ti ho già citato Emiliani e Romagnoli, c'è la rivalità leggendaria dei "campanili toscani"... ma anche in Veneto non si scherza affatto). Se tutti in Italia ragionassero come voi, forse la cosa migliore, a questo punto, sarebbe abolire del tutto le regioni... e riorganizzare le province in modo che rappresentino al meglio le singole comunità locali.

Stammi bene...