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Salve, ho intenzione di creare un sito web sulla musica dance e commerciale, volevo sapere se:
1. è legale mettere 30 secondi di musica mixata da me per ogni canzone " non scaricabile" ??
2. se posso mettere un player sempre della durata di trenta secondi per canzone in flash.
3. Se posso creare una webradio settimanale con la mia voce, nel frattempo che scorre la musica??
Grazie per la risposta.:wink:
Se vuoi sapere se una cosa è legale o illegale, dovresti chiederlo ad un avvocato non qui. Comunque il regolamento di Altervista dice:Citazione:
4.1 Non è consentito pubblicare materiale pornografico, osceno o illegale, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: software pirata, cracks, warez, malware, virus, siti di phishing (fake login), mp3 che violino la normativa sul diritto d'autore, materiale che possa cagionare danno a terzi.
4.2 L'Utente registrato dichiara inoltre di assumersi la piena e totale responsabilità giuridica nei confronti di quanto pubblicato sul Sito Ospitato, manlevando e tenendo indenne AlterVista da qualsiasi rivendicazione o pretesa derivante dall'uso o abuso dei servizi offerti.
Speravo che ci fosse qualcuno che lo sapesse perchè non pubblicherei mai qualcosa di illecito.Cmq grazie lo stesso.
Anche se qualcuno (di cui non conosci neanche il nome) lo sapesse, non credi che sia meglio rivolgersi a una persona qualificata?
"Mixata da te" direi di no, ovunque.Citazione:
Originalmente inviato da time4dance
A meno che tu ovviamente non stia pagando i relativi di diritti.
E non credo siano nemmeno diritti che uno può chiedere alla SIAE, ma biosgna andare direttamente dal produttore, una palla infinita.
Poi è da vedere cosa intendi per mixata, quanto è mixata, e se è un prodotto originale.
In molti siti pubblicano meno di 30 secondi verbatim di alcune canzoni, ma ricadono in uno dei seguenti casi:
A) siti commerciali che vendono la suddetta musica tipo amazon.com ed hanno un contratto che li autorizza con i produttori o i loro rappresentanti
B) siti di critica, informazione, cultura ed approfondimento, che sfruttano una eccezione al copyright che mi risulta valga sono negli Stati Uniti di America, il cosidetto fair use che prevede che una lavoro possa essere riprodotto in una forma ridotta o molto degradata a fini educativi, critici o parodistici.
Altervista mi risulta sia una ditta italiana, ed ha i server nello UK, questo non è il top, legalmente parlando: nello UK la disciplina del fair use teoricamente esiste, ma è stata stravolta e strangolata in molti modi, al punto che in alcuni casi limite c'è quasi più libertà di citazione in Italia che nel Regno Unito.
Non di rado il parlamento inglese discute di farla finita con tutti sti catenacci al copyright, (ad esempio qualche anno fa c'era stata una proposta "liberitutti" sul sampling che aveva fatot scalpore) ma all'atto pratico nessun veto si muove.
Comunque indipendentemente dall'hosting all'estero che scegli, in italia l'illecito rimane. Ed ora i provider italiani sono tutti costretti a sottostare alle decisioni del tribunale se questo chiede loro di rendere impossibile accedere a certi siti all'estero. (bannano sia il DNS che l'IP - thepiratebay docet)
Se inizi a definirti radio, oltre che nel copyright, rischi di infilarti anche nelle fitte maglie della legge gasparri sulle telecomunicazioni. Che mi pare implicasse autorizzazioni a trasmettere, un palinsesto e dio sa cosa altro. Forse è stata alleggerita di recente, ma prima di mettertici fai dei controlli approfonditi.Citazione:
3. Se posso creare una webradio settimanale con la mia voce, nel frattempo che scorre la musica??
In realtà ignoro che accordi abbiano le radio con le case discogrfiche in italia, ma so di certo che in america il registrarsi come radio è cosa è spesso usata per distribuire "musica gratis" aggirando il copyright, come fanno pandora ed altri.
Essendo la licenza esclusivamente americana però sono costretti a controllare di stare servendo solo visitatori americani e che il download sia VERAMENTE ARDUO DA REGISTRARE. Molto spesso i player flash free non offrono il livello di sicurezza necessario.
Il che ci riporta a:
Detto questo, forse faresti meglio a considerare di hostare l'audio su sistemi che sono abituati a gestire queste situazioni, come myspace, ad esempio.Citazione:
2. se posso mettere un player sempre della durata di trenta secondi per canzone in flash.
Myspace è gestita da americani negli usa, ed in caso di problemi di copyright dovrebbe mettere offline la musica in automatico praticamente senza intervento umano, oltretutto ne hanno così tanta da gestire che nel marasma probabilmente hai meno chance di finire sotto torchio.
Oltretutto il suo flash player è (sebbene non perfetto) molto più scafato nel cercare di impedire download non autorizzati.
Lo consiglio solo perché mi pareva che il player di myspace potesse essere poi embeddato in altri siti, ad esempio il tuo su altervista.