Istruzione...chiusa!

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1979484&r=PI

assurdo....speriamo che sarà fatto qualcosa

Io ti posso dire com'è la situazione al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Padova, dove sto studiando: nelle lezioni viene spiegato (a malapena, perché sembra che la conoscenza di Linux sia data un po' troppo per scontata...) come usare l'applicativo di turno (in alcuni casi, creato proprio dal dipartimento) che gira su Linux e non su Windows. Nei corridoi invece campeggiano le pubblicità di uno stage sui prodotti Microsoft e sulla "Challenge Cup" sempre sponsorizzata da Microsoft. Addirittura un po' di tempo fa avevano mandato persino l'omino con il compito di rastrellare partecipanti al concorso, con la promessa di una copia gratuita, regolare, licenziata e in italiano del Windows Vista Business appena uscito (l'omino in questione ti diceva persino che bastava iscriversi, non serviva nemmeno tentare di partecipare al concorso, tradotto: a noi studenti squattrinati assetati di novità mancavano solo le pinne per essere "abboccati" all'amo).

Comunque, non mi pare che l'accordo escluda del tutto lo sviluppo del software libero all'interno delle Università, anzi, secondo me questo in settori specialistici continuerà ad avanzare. Ma d'altra parte, ti ricordo che una delle cause della mancata diffusione di Linux è la sua difficoltà di far girare hardware per il quale non esistono driver nativi: e credi che l'italiano medio preferisca sclerare e smanettare per tentare a tutti i costi di farlo funzionare, oppure preferirà la soluzione in cui basta il dischetto ed è tutto bello che pronto?

Stammi bene...

Assurdo :shock: penso che l'Italia sia l'unico paese dove accadono cose del genere