Printable View
Salve a tutti.
Non so se è la sezione giusta, ad ogni modo la mia domanda è semplice: ho in mente di avviare un metodo di retribuzione meritocratico sul mio sito per gli editori.
Se imposto il mio tasso di guadagno sullo 0%, dando così tutti i proventi ai miei collaboratori, è possibile per me retribuire i miei editori con questo plugin?
http://wordpress.org/extend/plugins/...tising-plugin/
Qualora non fosse permesso, che alternative ho?
Grazie in anticipo.
ciao, non penso sia possibile perche dovresti far inserire agli autori i loro codici per le pubblicita e su altervista il regolamento prevede solo i banner altervista e google adsense with altervista, quindi inserendo altre pubblicita andresti contro il regolamento
Quindi non è possibile avere un sistema paid to write su AV? Non esistono alternative?
se quel plugin che hai linkato tu andasse a distribuire i guadagni dei tuo banner google adsense with altervista sugli account adsense degli editor penso non ci sarebbe problema, ma inserendo altri codici ripeto andresti contro il regolamento, ma non conoscendo bene l'inglese non ho capito esattamente come funziona quel plugin forse fa proprio quello che ho scritto
Allora aspetto che qualcuno dello staff mi dia una mano. Anche perchè cercando su google "altervista paid to write" si trovano circa 10 siti che lo fanno già. O sono tutti illegali o c'è qualche altro metodo.
Su Altervista si posono mettere banner Altervista e/o "Altervista with Google AdSense".
Se il plugin (da quello che mi sembra di capire) serve per mostrare banner che non appartengono a questi due circuiti pubblicitari e che comportano un guadagno (non importa se tuoi o di altri) va contro il regolamento.
Edit: cercando su google "altervista paid to write" a me trova un solo risultato.
Si, questo l'ho capito, lo sapevo già a dire il vero. Quello che voglio capire è se esiste un modo per creare una community paid to write.
EDIT: Mi riferisco al risultato che mostra siti hostati su altervista ma che hanno community paid to write e affiliazioni varie (Amazon e via dicendo).
in questo caso per correttezza andrebbero segnalati all'abuse che si regolera di conseguenzaCitazione:
Originalmente inviato da TechScene
Siamo d'accordo, però porca miseria. Passi il fatto che non si guadagna nulla. Passi il fatto che AV offre un dominio di secondo livello farlocco. Passi che per mascherare il dominio col cloak devo rinunciare al 90% del miei guadagni. Passi che il calcolo dei miei guadagni è errato, è stato segnalato e non ho mai ricevuto risposta. Adesso vedo che non è neanche possibile pagare i miei editori quando altra gente lo fa impunemente. Allora o AV rafforza i controlli contro questa gente anzichè aspettare che i poveri imbecilli (ovvero noi che creiamo i siti su questo host) si segnalino a vicenda o sennò che si diano almeno delle garanzie verso chi cerca di tirare su il proprio sito onestamente e viene penalizzato da questa gente (e da AV che, checchè se ne dica, ci mangia su queste cose). Lo trovo oltraggioso.
Il fatto che QUESTO sistema vada contro il regolamento non vuol dire che non esista un sistema per pagare i tuoi editori.
Tutti i siti di cui parli sopra fanno uso di quel plugin o hanno adottato altri metodi?
Alcuni usano questo plugin e lo hanno anche scritto nel dettaglio. Altri da quello che ho capito fanno implementare un sistema di affiliazione personalizzato a chi scrive le notizie. Il fatto è che a me serve un sistema di retribuzione per incentivare la gente a scrivere, non per pagare la gente a fine mese. Se devo aspettare di dividere i miei guadagni con la gente che collabora con me, guadagnando 2 centesimi al giorno la vedo difficile. E' proprio questo che non mi permette di convincere altra gente a collaborare sul sito.
AlterVista offre i suoi servizi, tra cui i circuiti pubblicitari, al singolo gestore del sito web responsabile del suo account e con cui AlterVista ha un regolare contratto basato su precisi ToS (il regolamento che ognuno accetta all'atto dell'iscrizione ai servizi). Solo con questo può avere un rapporto diretto, anche nell'eventuale pagamento del saldo.
In che modo il gestore del sito web utilizzerà il denaro, non è chiaramente di nostra competenza.
Ok ma se questo causa un disservizio dal momento che non è possibile creare un sito paid to write andrebbe quanto meno cercata una soluzione alternativa per far si che gli utenti rimangano su Altervista. Voglio dire, non mi pare di chiedere una cosa dell'altro mondo.
Non penso si possa fare.Citazione:
Originalmente inviato da TechScene
Per varie ragioni, ma soprattutto perché è chi è responsabile del sito che ha la responsabilità dei banner e che quindi ne può riscuotere i proventi.
Se vuole può poi dividere i proventi con le altre persone.
La soluzione c'è, anticipa i soldi!
La proposta è lecita, ma non è così che funzionano i siti paid to write. Chi scrive va pagato proporzionalmente a quanto rende, per questo ci si affida ad un plugin. Non posso pagare in anticipo chi scrive se poi non so cosa e quanto scriverà.
Dal momento che, da quel che ho capito, non esiste una soluzione messa a disposizione da Altervista, mi vedo costretto a portare il sito altrove una volta scaduto il dominio. Una mancanza di queste per siti come il mio, basati sulla collaborazione e sulla community, è semplicemente inaccettabile.
Non è necessario attendere la scadenza del dominio (anzi è solitamente consigliabile evitare la scadenza di un dominio di cui si vuole mantenere la proprietà), ma semplicemente è possibile trasferire il dominio presso altro fornitore.
Mi chiedo tuttavia quale sarebbe la mancanza di AlterVista, inaccettabile da parte tua, perché da quanto scrivi non mi è chiara.
Su AV non è possibile realizzare un sito con community paid to write. Esistono solo workaround alternativi che sono di fatto un surrogato scadente.
Quello che non è possibile fare su AlterVista è un sito web in violazione del regolamento, quindi che contenga pubblicità esterna ad esempio. Nessuno ti vieta, anche tecnicamente, di creare una community paid to write.
Per fare ciò che dici, AV, per non limitare la mia libertà, dovrebbe mettere a mia disposizione degli strumenti per agevolare la mia permanenza sui suoi server, non ostacolarla con qualsiasi tipo di mezzo, dal guadagno dei membri dello staff che deve derivare per forza dai circuiti AV, altrimenti niente paid to write, fino a disservizi estremamente basilari nonchè ingannevoli quali il dominio di secondo livello che altro non è che un redirect su virtual host, che per ottenere un risultato soddisfacente via cloak e path forwarding, ti obbliga a rinunciare a gran parte dei tuoi guadagni (ma AV non rinuncia a nulla in termini di pubblicità "consegnata", visto che la pubblicità presente sul sito è sempre quella, frame o non frame), conteggi dei guadagni che definire sballati è un eufemismo, mail che anzichè finire nella posta in arrivo finiscono tra lo spam.
Parliamoci chiaro, il 90% dei problemi che ho avuto finora sul mio sito non dipendevano dal sito stesso ma da AV. Mi sento avvilito. La cosa che più mi affligge è che non ho avuto uno straccio di aiuto da qualcuno dello staff, non mi riferisco ovviamente allo staff del forum che so che con certe questioni non ha nulla a che vedere, nessuno che si sia prodigato a venire incontro al consumatore. Voglio dire, ho pagato dominio e tutto quanto puntualmente, ma sul regolamento non sta scritto da nessuna parte che, di fatto, realizzare un sito paid to write è ostracizzato tanto da renderne impossibile la realizzazione, qui su AV.
Quanto offerto, in relazione ai domini di II livello è ben esplicitato sia all'atto della registrazione che nelle FAQ/wiki http://it.altervista.org/wiki/index....econdo_livello
Se tale tipologia di servizio non è adatta alle tue necessità, puoi (nei modi e tempi imposti dalle singole authority) trasferire il dominio presso chi ti offra un servizio più indicato alle tue necessità.
In merito al regolamento, è ben esplicitato cosa è possibile e non possibile fare, comprenderai che non è possibile dettagliare la singola casistica, ma ripeto non c'è nulla contro i paid to write, perché non sono vietati. Quello che è vietato è l'utilizzo di campagne pubblicitarie diverse da quelle messe a disposizione (mentre utilizzare quelle di AlterVista è facoltativo). Per altro ti invito anche a leggere con attenzione il regolamento dei vari circuiti pubblicitari per evitare spiacevoli sorprese nell'utilizzo di più utenze sul medesimo dominio/pagine.
In merito al non venirti incontro, comprenderai che AlterVista è una piattaforma di hosting condiviso che deve funzionare con il maggior numero possibile di persone, anche volendo non è tecnicamente possibile o molto costoso modificarla per singole necessità. Qui sul forum hai per altro avuto risposta alle tue richieste e suggerimenti su come impostare il tuo progetto, anche qui, con le limitazioni che lamenti, così come, se hai contattato il supporto, hai ricevuto supporto per il normale funzionamento dei servizi.
Non pretendo certo che nel regolamento venga dettagliata la "singola casistica", ciò che non capisco è per quale ragione, pur essendo le community paid to write non vietate direttamente, queste siano impossibili da attualizzare con gli attuali mezzi di AV, se non infrangendo di fatto il regolamento.
Attenzione, mi riferisco a dei pagamenti tramite quel plugin che ho menzionato sul primo post, non in generale: quello è l'unico metodo che garantisca una resa costante ed un pagamento equo in base ai meriti.
Per quanto concerne il regolamento, non trovo scritto da nessuna parte che per ottenere un risultato simile ad un vero dominio di secondo livello si debba rinunciare a parte dei propri guadagni, ma qui si andrebbe OT. Ovviamente però, da classica macchina pubblicitaria, tutti i casi non specificati sul regolamento giovano sempre e solo a favore di AV, mai dell'utente finale.
Detto questo, non capisco a cosa ti riferisci con "Per altro ti invito anche a leggere con attenzione il regolamento dei vari circuiti pubblicitari per evitare spiacevoli sorprese nell'utilizzo di più utenze sul medesimo dominio/pagine.", forse ho saltato qualche regola, non vorrei avere problemi, non si sa mai.
Grazie comunque per le risposte.
Nessuno?Citazione:
Originalmente inviato da TechScene
Niente, il mio consiglio era semplicemente di verificare in modo approfondito la possibilità, su un medesimo sito web, di utilizzare differenti circuiti pubblicitari (di società diverse o uguali) intestati a differenti persone.
Ma non su AV, giusto? Perchè da quel che ho capito ogni ip può fare una sola impression al giorno su un sito qualsiasi del circuito AV, sarebbe inutile, suppongo.