Ricevo una mail da altervista con link "sospetti"
Salve.
Ho appena ricevuto una mail che mi segnala le novità del servizio FTP.
Il link per aprire però la pagina del pannello di controllo dove digitare il proprio username e relativa password appare puntare a: http://banzai.emailsp.it ecc. ecc.
Bene, con un whois di altervista.org si scopre che il dominio è registrato:
Registrant Organization:Banzai Media S.R.L.
Questo fa pensare che sia tutto a posto.
Vorrei però dirvi che solo dei pivelli possono fare una cosa così sciocca, inutile e nello stesso tempo sospetta come una mail con dei link che puntano a un redirector, con un nome di dominio diverso dal proprio, COSI' DA APPARIRE COME UN TENTATIVO DI PHISHING.
Se la mail proviene proprio da voi, perché non mettere direttamente il link alla corretta pagina di accesso al pannello di controllo del dominio altervista.org?
Cordiali saluti.
Certamente si deve controllare, ma ...
e questo non è imputabile ad Altervista, se uno fa un click su di un link in un messaggio su Thunderbird, almeno se questo è un redirector, firefox apre la pagina di destinazione ma la casella della URL resta vuota. Non è quindi possibile controllare dove si sia finiti. Segnalerò a Mozilla quella che è una caratteristica (direi non un bug) del tutto sbagliata.
Faccio anche notare che si può benissimo gestire il tracking - se è quello che interessa - anche usando un link al proprio dominio: basta usare come link una transazione http POST inserendo un opportuno dato e gestendo la transazione con un apposito script php.
PS: se uno riceve da una mailing list un link redirector ad un nome di dominio estraneo che apre una pagina di richiesta di credenziali si insospettisce. A me è capitato una volta, ma era appunto una fake mailing list ed era effettivamente un tentativo di phishing delle mie credenziali email.
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questa volta al forum, un difetto molto comune nei forum in generale: quando si fa "replay" si va su di una pagina dove compare la form, ma solo questa, e dove non compare né il thread né il messaggio al quale si sta rispondendo.
Farebbe comodo invece avere almeno quest'ultimo sotto agli occhi mentre si scrive.
In molti forum la form si apre invece in calce alla stessa pagina che si sta leggendo, e questo è il comportamento più "user friendly".
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per DARKWOLF: Gli utenti (compreso il sottoscritto) ricevono tonnellate di mail di phishing che puntano a pagine fake di banche, servizi di email, carte di credito, ecc. ecc. Spesso i software antispam considerano le discrepanze delle URL come sintomo di tentativo di phishing e danno un warning.
Il sottoscritto prima di fare click ha fatto un paio di whois per accertarsi che qualcuno non stesse cercando di fregarmi le credenziali altervista.
E' questo il problema: messaggi siffatti SEMBRANO PHISHING.
E, come dico in un'altra risposta a Gianluca, non c'è alcun bisogno per un titolare di dominio e addirittura proprietario del server di appoggiarsi ad altri servizi per fare tracking di un click di un utente in un messaggio di email.