Contenuti accettabili

[ciullocorporation]

Salve,
sono Massimiliano Ciullo, Co-Fondatore di CIULLO CORPORATION, e gestisco, tra alti e bassi, un sottodominio Altervista da Marzo 2013: il nostro progetto si occupa di grafica, musica, didattica, editoria e servizi informatici interamente sviluppati, prodotti e distribuiti da noi stessi ed il sito ospitato qui sul vostro servizio di hosting è il portale principale del nostro Network.
Dico ciò perché, data la mia formazione universitaria in Medicina e Chirurgia, il nostro lavoro implica il “trasferimento” di tali conoscenze nell’ambito di specifiche schede didattiche e persino prodotti d’intrattenimento come libri, video e giochi sotto forma di raffigurazioni statiche e dinamiche: tuttavia, leggendo accuratamente i Termini d’Uso del servizio di hosting Altervista (sia quando titolava a Banzai Media sia ora che risponde a Mondadori), mi sono ritrovato nella situazione di non poter pubblicare aggiornamenti su questi argomenti, in particolare se riguardanti la sfera sessuale, e quindi, con disagio per gli avventori e perdita di tempo per noi, ho dovuto ricercare altri host più “permissivi”… con la riserva di, presto o tardi, lasciare Altervista in favore di un hosting comunque più costoso e meno performante.
Negli anni, però, mi sono imbattuto in innumerevoli altri domini Altervista che, nonostante tutto, proliferano e prosperano di contenuti non solo “sexy”, come rassegne di ragazze-calendario e foto “osé”, ma esplicitamente erotici e pornografici con descrizioni testuali e raffigurazioni video-fotografiche di pose palesemente oscene e provocatorie e persino rapporti sessuali… mi sovviene quindi di chiedere quale validità abbiano le vostre linee guida, in che modo i contenuti siano monitorati ed autorizzati sulla vostra rete, dal momento che molti di questi “siti xxx” siano espliciti nella loro vocazione già nel nome scelto per il sottodominio, e se, appunto, esista una procedura che autorizzi la pubblicazione di materiali espliciti e non censurati.
Concludo rilevando che, comunque, è ormai pratica comune nella letteratura, nel cinema e persino nei videogiochi di indulgere ed indugiare su temi e situazioni implicitamente non adatti ai minori.
Grazie,
Massimiliano Ciullo - CIULLO CORPORATION

[alemoppo]

Su AlterVista da sempre sono permessi contenuti anche di nudo integrale.

Probabilmente ti stai riferendo all'articolo 4.6, che vieta:

contenuti a carattere pedo-pornografico, pornografico, osceno, blasfemo, diffamatorio, offensivo, contrario all'ordine pubblico o al buon costume, non veritiero, che promuova o induca ad attività illegali o che contenga virus

È possibile invece parlare di contenuti sessuali, come (se ho ben capito) di carattere scientifico. Non sono permessi semplicemente contenuti pornografici (o comunque contenuti indicati nel regolamento).

In ogni caso, se ti imbatti in siti su AlterVista contenenti porno o comunque materiale non permesso, dovresti segnalarlo scrivendo all'abuse.

Ciao!

[ciullocorporation]

Sarà, eppure in passato, quando ho provato a caricare alcuni materiali di nudo o a semplicemente scrivere di rapporti ed organi, mi sono ritrovato con i circuiti pubblicitari saltati e persino problemi d'accesso alle pagine...

Ad ogni modo, mi capirai se ti dico che la cosa è un po' vaga e generica: persino a Medicina c'è chi trova scandaloso ed osceno già parlare di nudo, figuriamoci accennare a genitali ed "annessi"... e poi, chi o come si definisce il "carattere scientifico"? Se estrapolata da un contesto, ma anche all'interno di esso, un'immagine esplicita resta sempre un'immagine esplicita, che può urtare la sensibilità di alcuni anziché di altri.
Come dicevo, la mia formazione mi porta a voler integrare argomenti e simulazioni "scientifici" anche in ambiti più profani, come lo possono essere libri, video e software destinati all'intrattenimento, MA come elemento distintivo ed aggiuntivo...
Esempio grezzo: nei giochi di strategia è pratica comune "fabbricare" un soldato alla stessa stregua di un veicolo, sminuendo anche il valore intrinseco che andrebbe attribuito alla vita, mentre nel nostro progetto intendiamo appunto evidenziare le fasi naturali (inclusa la previa riproduzione) che portano allo sviluppo del suddetto soldato... di conseguenza, qualora io dovessi caricare un video, o un'immagine, raffigurante ciò, senza censurare l'atto, anche se aggiungessi didascalia o avvertenza sul contenuto, commetterei una violazione dell'articolo 4.6 e sarei passibile di segnalazione e sanzione?

Allo stesso modo, qualora volessi fornire materiali, derivanti da appunti e testi universitari, che descrivono pratiche di ginecologia ed andrologia mi ritroverei con il medesimo dilemma.

[alemoppo]

Sì, purtroppo la cosa è "vaga e generica": il discorso sui banner è vero perché gli inserzionisti guardano i contenuti delle pagine: se i contenuti sono di un certo tipo (o più semplicemente dicono che sono contenuti non interessanti), evitano di erogare banner o al più vengono erogati banner poco remunerativi.

Per il resto, è tutto consentito ma non un atto di riproduzione (quindi socialmente chiamato video pornografico). Per quest'ultima cosa potresti avere problemi per il regolamento di AlterVista.

Ciao!

[ciullocorporation]

Grazie per il chiarimento.