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Discussione: Richiesta chiarmimenti: Riesumazione vecchio topic

  1. #1
    peopleopinion non è connesso Utente giovane
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    Predefinito Richiesta chiarmimenti: Riesumazione vecchio topic

    Nel regolamento del forum, http://forum.it.altervista.org/probl...ncement-a.html, nella sezione Sanzioni è riportata questa frase:

    "Riesumazione vecchio topic 5 punti 1 mese"

    Mi pare che sia una frase di dubbia interpretazione.
    Domanda:
    Cosa si intende per "vecchio"? Nel senso: quando un topic è da ritenersi "vecchio"?
    Non sarebbe meglio specificarlo meglio in quel punto del regolamento al fine di renderlo più chiaro?
    Non sarebbe una buona idea aggiungere una funzione che vista la data del topic mostra un messaggio di avviso all'utente che dice: "Questo topic è vecchio" quando necessario, o blocca automaticamente il topic per "decorrenza dei termini"?

    Grazie in anticipo del chiarimento.
    Ultima modifica di peopleopinion : 14-10-2015 alle ore 19.23.42

  2. #2
    L'avatar di alemoppo
    alemoppo non è connesso Staff AV
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    Quella infrazione serve per evitare di riesumare topic contenenti informazioni "obsolete": con vari aggiornamenti e/o modifiche, molti rimedi non sono più funzionanti o comunque sono differenti.
    Altro motivo è evitare che qualcuno riesumi un topic di anni e anni fa scrivendo una soluzione (per esperienza nemmeno sempre corretta) che all'utente originario non interessa più in quanto sicuramente ha risolto o ha abbandonato.

    In generale quando hai un problema è bene aprire sempre un nuovo topic nella sezione opportuna descrivendo dettagliatamente il tuo problema.

    Ciao!
    Ultima modifica di alemoppo : 14-10-2015 alle ore 22.34.22

  3. #3
    peopleopinion non è connesso Utente giovane
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    Citazione Originalmente inviato da alemoppo Visualizza messaggio
    Quella infrazione serve per evitare di riesumare topic contenenti informazioni "obsolete": con vari aggiornamenti e/o modifiche, molti rimedi non sono più funzionanti o comunque sono differenti.
    Altro motivo è evitare che qualcuno riesumi un topic di anni e anni fa scrivendo una soluzione (per esperienza nemmeno sempre corretta) che all'utente originario non interessa più in quanto sicuramente ha risolto o ha abbandonato.

    In generale quando hai un problema è bene aprire sempre un nuovo topic nella sezione opportuna descrivendo dettagliatamente il tuo problema.

    Ciao!
    Grazie della risposta, tuttavia devo ammettere che è abbastanza generica almeno per come intendevo io la domanda. Mi accingo a riformulare il quesito in modo più preciso:
    Dopo quanti giorni, settimane mesi o anni un topic diviene oggettivamente "vecchio" tanto da far incorrere nella sanzione prevista dalla disposizione regolamentare citata nel post in apertura?

    Grazie in anticipo

  4. #4
    L'avatar di alemoppo
    alemoppo non è connesso Staff AV
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    Le infrazioni non vengono date "a caso". Tuttavia non esiste un periodo di tempo dopo il quale un topic è considerato morto. Le motivazioni oggettive sono quelle che ti ho indicato sopra. Se ci fossero condizioni così oggettive i moderatori potrebbero esser benissimo sostituiti da automi. Si valuta invece caso per caso.

    Ciao!
    Ultima modifica di alemoppo : 15-10-2015 alle ore 01.42.13

  5. #5
    peopleopinion non è connesso Utente giovane
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    Citazione Originalmente inviato da alemoppo Visualizza messaggio
    Le infrazioni non vengono date "a caso". Tuttavia non esiste un periodo di tempo dopo il quale un topic è considerato morto. Le motivazioni oggettive sono quelle che ti ho indicato sopra. Se ci fossero condizioni così oggettive i moderatori potrebbero esser benissimo sostituiti da automi. Si valuta invece caso per caso.

    Ciao!
    Grazie della risposta.
    Naturalmente non ho detto che le punizioni per le infrazioni vengono comminate a "caso".

    Premetto che non è mia intenzione essere in alcun modo polemico tanto meno offensivo, ma solo capire bene il meccanismo eventualmente anche per migliorarlo e replicarlo sul mio forum.
    Quindi parto con il sottolineare il fatto che a mio parere la frase è contraddittoria con se stessa in particolare quando si parla di "motivazioni oggettive" e poi poco dopo dice che "si valuta caso per caso". Non posso fare a meno di chiedermi quale sia il "metro di misura" della "valutazione oggettiva" ma "caso per caso" perché nel linguaggio comune valutare "caso per caso" significa, per definizione, valutare in modo "soggettivo" e non "oggettivo".

    Invece fissando i parametri in modo "oggettivo" significa stabilire quando e perché esattamente un topic è da considerarsi vetusto. Parametro che può essere oggettivamente più semplice da valutare anche per utenti inesperti (quindi non solo per gli esperti moderatori che chiaramente hanno molte più "pietre di paragone" da valutare rispetto ad un utente, specie se nuovo e inesperto).
    Un esempio pratico potrebbe essere un topic in cui il post più recente ha oltre "m" mesi, dove "m" è un numero da 1 a "n" deciso a priori ed in modo incontrovertibile e quindi realmente oggettivo.

    Anche perché da una parte bisogna fare ricerca e non bisogna aprire nuovi topic su uno stesso argomento se è già presente nel forum un altro topic che tratta quell'argomento, mentre dall'altra bisogna stare attenti a non riesumare vecchi topic. Quindi potrebbe essere facile cadere in una o nell'altra tipologia di errore e nelle sanzioni conseguenti.
    Quindi trovo giusto spiegare e comprendere con reale oggettività questo punto non solo dal "punto di vista del moderatore" ma anche (e soprattutto) dal punto di vista "dell'utente" specie se "novizio o giovane" quale sia il discriminante oggettivo ed incontrovertibile a cui attenersi al fine di non incorrere in errori e conseguenti sanzioni.
    Valutare "caso per caso" non è un discriminante oggettivo e incontrovertibile e gli utenti corrono quindi il rischio di prendere sanzioni a punti per una regola "oggettivamente definita in modo soggettivo", mi si perdoni il bisticcio di parole.

    La mia conclusione a tale proposito, quindi, può essere solo una (ma è chiaro che è una conclusione "lato utente" e non "lato moderatore", anche essa, quindi, soggettiva):
    <<I topic che non sono chiusi sono ancora modificabili ed ancora si può aggiungere post. Se invece la discussione è chiusa allora è oggettivamente ed incontrovertibilmente un topic vetusto e quindi non modificabile.
    Se quindi i moderatori non hanno chiuso o bloccato la discussione dovrebbe essere possibile oggettivamente postarvi senza rischi di essere sanzionati. D'altronde se i moderatori non chiudono la discussione (a prescindere dal motivo di questa scelta, che non è noto all'utente) è chiaro che non si può punire l'utente quando vi posta all'interno. Questo perché l'utente non ha un punto di riferimento oggettivamente certo sulla questione. In fin dei conti, visto che anche i moderatori valutano "caso per caso" viene difficile per l'utente valutare in modo oggettivo ed universale se un topic è ancora da considerare "postabile" o vetusto e non ulteriormente "postabile".>>

    Ovvio, come detto, è solo la mia opinione.

  6. #6
    karl94 non è connesso Staff AV
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    Bisogna semplicemente usare il buon senso, da una parte e dall'altra. Non credo sia possibile elencare delle regole che valgano perfettamente per tutti i casi, e anche se fosse la maggior parte delle persone che scrive sul forum non credo abbia letto il regolamento. Se lo si riempisse di regole estremamente specifiche e precise uno sarebbe ancora meno invogliato a leggerlo.

  7. #7
    peopleopinion non è connesso Utente giovane
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    Ciao, Grazie per la risposta e soprattutto per esserti unito a questa confronto di opinioni su un aspetto che mi rendo conto è per sua natura spinoso. Ma sono anche certo nel contempo che sia argomento di interesse comune.

    Citazione Originalmente inviato da karl94 Visualizza messaggio
    Bisogna semplicemente usare il buon senso, da una parte e dall'altra. Non credo sia possibile elencare delle regole che valgano perfettamente per tutti i casi, e anche se fosse la maggior parte delle persone che scrive sul forum non credo abbia letto il regolamento. Se lo si riempisse di regole estremamente specifiche e precise uno sarebbe ancora meno invogliato a leggerlo.
    Sui pro e contro di questa affermazione si potrebbe naturalmente "filosofeggiare" a lungo: fare affidamento sul "buon senso" è da sempre una lama a doppio taglio.
    La mia opinione in merito è che, in generale, le "leggi e regolamenti" che permettono "interpretazioni" possono dare adito a profonde ingiustizie: Giolitti in merito diceva "Per i nemici le leggi si applicano per gli amici si interpretano". Una frase che colpisce per la sua semplicità [apparente] ma anche e soprattutto per il suo profondo significato sociale. Naturalmente non sto accusando nessuno di questo, sto solo argomentando in merito ad un "potenziale rischio" che un dato fatto di "mala giustizia", per cosi dire, si possa verificare quando una norma o regolamento non sia oggettivamente ben chiara e direttamente applicabile, senza necessità di interpretazione "caso per caso".

    Forse l'unico modo per prevenire "fraintendimenti normativi" ed ridurre in generale le potenziali differenze di trattamento a causa delle "interpretazioni" è che la "legge o regolamento che sia" sia oggettiva, che non dia addito a possibilità di interpretazione "favorevole" o "sfavorevole" "caso per caso", ma sia ben circostanziata e palese nelle sue disposizioni.
    A mia modesta opinione, il regolamento di un forum non fa eccezione nel senso che anche esso è, come ogni legge, potenzialmente fallace se si può "interpretare caso per caso".
    Ma mi rendo conto anche del fatto che realizzare una norma oggettiva non è sempre semplice stante la complessità del vivere quotidiano. Il problema è che dietro questa presupposto/motivazione/scusante della "complessità del vivere quotidiano" si annidano poi i "trabocchetti", mi si passi il termine, delle norme in genere le quali diventando conseguentemente "elastiche" e si possono "stirare" a comodità di chi le4 interpreta "caso per caso".
    Una mentalità molto diffusa in generale. Una tale mentalità interpretativa ha, in generale, un potenziale d'errore molto elevato a mio modesto parere a causa del fatto che, sfortunatamente, purtroppo, non sempre chi "interpreta" ha quella giusta e costante dose di buon senso necessaria ad interpretare in modo oggettivamente bilanciato una certa regola che oggettiva in verità non è.

    In conclusione in merito alla frase citata credo che sia vero il contrario: nel senso che se una norma è specifica e precisa c'è più voglia di leggerla perché è maggiormente chiara comprensibile da un maggior numero di persone e direttamente applicabile in modo oggettivo.
    Invece una norma che è "interpretabile caso per caso" [il "caso" poi è variabile da persona a persona] da adito ad interpretazione quando la si legge, a mio parere, di essa si pensa: "vabbeh ma cosa la leggo a fare tanto quando la legge qualcun altro la interpreta a modo suo, perché non è chiara ne ben circostanziata ma generica e la si può stirare al bisogno dell'interprete: è una "norma non norma" che ogni uno può usare a proprio uso e consumo... alla fin fatta." Una tale norma non può essere obiettiva, la sua interpretazione non previene i potenziali "equivoci" (poco importa che siano in buona o mala fede), sempre in agguato ad ogni angolo.

    Disclaimer:
    A scanso di equivoci, ripeto: non sto dicendo che quanto nelle mie affermazioni accade "qua" o "la", non cerco "colpevoli", ma costato solamente che una tale norma (come in generale tante altre, non solo sul forum ma anche più "in alto") ha oggettivamente un "rischio intrinseco" di "erronea interpretazione soggettiva" dovuto in sostanza a chi la interpreta che, oggettivamente, non può esimersi dall'interpretarla in modo soggettivo. Mi si perdoni il bisticcio di parole.

    Perdonate la prolissità .

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