Visualizzazione risultati 1 fino 21 di 21

Discussione: Linux dall'inizio

  1. #1
    Guest

    Exclamation Linux dall'inizio

    LINUX.
    Questo topic dovrebbe servire per coloro che sono agli inizi e non hanno idea di cosa fare.
    Le informazioni sono di base, ma credo che possano essere utili a tutti.

    LINUX

    Linux è nato nel 1991 da un'idea di un laureando finlandese, un certo Linus Torvalds.
    Il quale iniziò a scrivere un driver di terminale per il sistema operativo MINIX
    Il sistema operativo Linux, in realtà si chiama GNU/Linux, perché utilizza programmi che sono stati rilasciati sotto licenza GNU GPL.
    Linux è solo il kernel, il nocciolo, ovvero quella parte del programma che agisce da tramite tra i programmi utente e la macchina che vi è sotto.
    Distribuzioni
    Le distribuzioni, o come vengono famigliarmente chiamate: distro sono l'insieme di programmi e kernel (vedi sopra), che formano il sistema gnu/linux.
    Ve ne sono tantissime, circa duecento e scegliere tra di esse è veramente difficile.
    L'importante è sapere fin da subito cosa si vuole avere sul proprio computer.
    Alcune infatti sono specifiche per i server, ovvero hanno pacchetti di programmi realizzati a posta per gestire un server di rete, quindi: firewall, gestione dei dischi RAID, sistemi di backup, gestione dei protocolli di rete e relativi server software.
    Altre sono più generiche e votate ad ambienti cosidetti desktop, come la Mandrake o laSuse che ora vanno per la maggiore.
    Poi ci sono quelle cosidette di studio, ovvero particolari distribuzioni che vengono realizzate per studenti che vogliono imparare la gestione di questo particolare sistema operativo, ad esempio la svizzera College Linux

    Se invece non sai cos'è esattamente Linux e cosa puoi farci, puoi provare una distribuzione LIVE ovvero, un sistema gnu/linux che non si installa sul tuo disco rigido, ma parte direttamente dal cd-rom, creando in fase di avvio, una partizione fittizia nella ram della tua scheda madre.
    In questo modo, non viene toccato nulla sul tuo disco rigido, ma il sistema si autoavvia e funziona correttamente.
    KNOPPIX è sicuramente la più famosa, ma ce ne sono molte altre.
    Infine, ci sono le distribuzioni storiche, che vengono mantenute in piedi da enormi team di sviluppo, che da tutto il mondo tramite internet inviano il loro software ai siti di appartenenza, per esempio Debian e Slackware.
    Dove prendo la mia distribuzione?
    Domanda più che legittima!
    Se hai notato nei siti che ti ho mostrato prima, c'è sempre una pagina con il download, li puoi scaricare il file di immagine della distribuzione, di solito nel formato ISO.
    Lo scarichi da Windows e lo masterizzi con qualsiasi programma di masterizzazione, non importa che stai scaricando gnu/linux, comunque il formato ISO è uno standard industriale che è uguale per tutti.

    Altra fonte per le distribuzioni sono le edicole di giornali; ci sono molte riviste che trattano l'argomento Linux, e rilasciano ogni mese i CD di qualche distribuzione gnu/linux tra le più conosciute.
    Se non hai una connessione veloce e persistente a internet, o se non hai un masterizzatore, questa è la via migliore, anche perchè con pochi euro ti porti a casa la tua distribuzione senza patemi d'animo.
    Iniziamo
    Alcune cose da sapere al volo:

    L'installazione su un computer moderno è abbastanza semplice e non lontana da quella di windows, anzi in certi casi persino spiegata meglio.
    Quindi si inserisce il CD 1 nel lettore e si riavvia il computer.
    All'avvio del computer bisogna entrare nel BIOS, di solito premendo il tasto [Canc] sulla tastiera durante la fase di avvio.
    Nella schermata di avvio cercate la sequenza di boot (dove sta dipende dal tipo di bios che avete installato su), e modificatela in modo da far si che il primo dispositivo di avvio della macchina (il computer) sia il lettore di cd (cd-rom).
    Quindi uscite dal BIOS salvando i dati, la macchina si riavvierà di nuovo e poi alla ripartenza, si avvierà il setup di gnu/linux.
    Per inciso questa è anche la sequenza per far partire una distribuzione LIVE, se avete inserito questa, non avete altro da fare che aspettare il window manager e siete a posto.

    Se invece state installando una distribuzione sul vostro disco rigido, sappiate che ci sono alcune cose da sapere:
    I disci in Linux non si chiamano A, B, C .... come in DOS Windows, ma hda, hdb, hdc (dove hd sta per hard disk). e le partizione che creerete su di esse saranno numerate a partire da 1 in poi.
    Linux è un poco più preciso nelle denominazioni di Windows, però ha bisogno di essere capito.
    Gli Hard Disk
    Se avete un solo disco rigido, gnu/linux vi presenterà il suo nome come hda e la partizine esistente se ce n'è già una come partizione 1, quindi il suo nome completo sarà: hda1.
    Per Windows esso sarà solo e soltanto C.
    Nulla di strano in ciò, ma mettiamo che avete più di un disco rigido, per Windows il secondo dispositivo sarebbe D, ma niente e nessuno vi può dire se esso è un dispositivo fisico (il secondo disco rigido) o uno software come ad esempio una seconda partizione all'interno del primo disco rigido.
    Per gnu/linux un secondo disco rigido si chiama hdb, quindi la partizione sarebbe hdb1.

    Ricapitolando:
    un disco rigido con una partizione sopra = HDA1
    un disco rigido con due o più partizioni sopra = HDA1, HDA2 .. HDAx dove x è il numero dell'ultima partizione.
    due o più dischi rigidi = HDA1, HDA2 (primo disco con due partizioni), HDB1 (secondo disco con una partizione)
    Come vedete una volta capita la sintassi del linguaggio, gnu/linux ci permette subito di capire a quale disco si fa riferimento.
    Il partizionamento
    Linux ha bisogno di una sua partizione per poter essere installato!
    Quindi bisogna partizionare il disco rigido se sopra vi avete già Windows o un'altro sistema operativo.
    Come si procede: se state installando una Mandrake o una Suse o una Fedora, il problema non sussiste nel senso che le loro utility di partizionamento sono a dir poco prodigiose, sopratutto per intuitività.
    Sono grafiche, a colori e permettono di modificare i parametri con il mouse.
    Ma se state installando una distribuzione, che non ha un partizionatore come il diskdrake di Mandrake, ma ad esempio cfdisk o fdisk (clone per linux di quello per dos), il mio suggerimento è di leggere molto bene prima di procedere su quale partizione siete e cosa state facendo esattamente.

    Ricordatevi, su gnu/linux bisogna sempre sapere cosa si sta facendo, è la prima differenza che incontrate con Windows.
    Gli utenti
    Sul vostro gnu/linux ci sono almeno due utenti, ovvero root e voi.
    Root è l'amministratore di sistema, colui che tutto può, quindi se vi fatew riconoscere all'avvio come root, state molto attenti a ciò che fate.
    E' facile cancellare interi hard disk, ad esempio con il mitico comando deadstar, ovvero del * che cancella tutto cià che incontra!
    Per evitare ciò è sempre cosa buona, inserire un nuovo utente, per esempio per navigare su internet.
    A differenza di windows, un utente di gnu/linux non eredita i permessi di Administrator per installare software, ovvero se un software si vuole installare, non basta fare click sul tastino dell'applet per installarsi un dialer.
    Quindi anche i più disattenti non possono combinare guai, sempre che troviate dialer che funzionano sotto questo meraviglioso sistema operativo.
    Qualcuno ce ne sarà pure, quindi attenti.
    Mi fermo qui per ora, ho scritto una barcata di cose, prossimamente qualcosa sui virus.

    Marco.

  2. #2
    Guest

    Predefinito

    Anzi sui virus sotto gnu/linux potrebbe scriverla CoD che è più ferrato di me sull'argomento. OLD

  3. #3
    Guest

    Predefinito

    Compliemti per il post, uno dei più interessanti e sensati letti negli ultimi tempi.

  4. #4
    L'avatar di mircosw
    mircosw non è connesso AlterGuru
    Data registrazione
    22-11-2003
    Residenza
    silvee
    Messaggi
    1,100

    Predefinito

    cacchio quante cose che non sapevo...


    http://mircosw.altervista.org/

  5. #5
    Ospite Guest

    Predefinito

    molto interessante

    ora oltre ai virus, si potrebbe estendere il discorso delle partizioni e dei dischi per spiegarci anche come linux vede le unità rimovibili e come si "montano", che cos'è lo swap e perchè deve avere una sua partizione (a differenza di win9x)

  6. #6
    Guest

    Predefinito

    visto che lo chiedete:
    Le partizioni in Linux
    Diciamo subito che sotto gnu/linux non esiste un solo file system, ma più d'uno.
    Il motivo di ciò è dovuto che gnu/linux si è dovuto assoggettare ad un mondo già esistente, ed essendo una specie di porting dei sistemi Unix su PC IBM, ha permesso la gestione di molti sistemi file.
    Il file system nativo e attuale di gnu/linux è l'EXT nelle versioni 2 e 3.
    la versione da preferire è sicuramente la 3; ancora si dice in giro che EXT3 è poco testato e giovane.
    Che sia giovane non c'è dubbio, ma che sia poco testato non corrisponde a verità assoluta, diciamo che come al solito su internet si trovano notizie nuove e notizie vecchie che non vengono mai aggiornate, quindi controllate sempre la fonte di ciò che leggete.

    La differenza sostanziale tra EXT2 e EXT3 sta nella giornalizzazione del sistema.
    Cosa vuol dire? Vuole dire che ogni qualvolta fate un'operazione in scrittura o lettura sul vostro disco rigido, ciò che inserite verrà scritto sempre due volte, come se creaste da subito una copia di backup di ciò che inserite, mentre quando lo leggete, il sistema controllerà sempre che la versione che state giardando sia la più recente.
    Tutto ciò è utile nei casi in cui il file system ha un crash, ad esempio se vi si spegne all'improvviso il computer per una calata di tensione.
    Al riavvio, verranno confrontate le sessioni recenti di lavoro e aggiornati gli inode (i cluster di gnu/linux) che risultano danneggiati, con la copia di backup del file.
    Qualcuno può pensare che ciò sia lento, invece prende pochissimi secondi al riavvio dopo un crash, mentre il vecchio metodo utilizzato dal EXT2, prendeva molto tempo, anche ore in un file system enorme, e non era differente dalle sessioni di scandisk di Windows, ovvero ripristinava sì l'ordine e la dimensione degli inode, ma se qualcosa risultava danneggiato lo cancellava e amen.

    ReiserFS: quando partizionate il disco rigido, trovate anche questo particolare file system, è anche esso un file system giornalizzato, anzi è il giornalizzato per eccellenza.
    E' molto giovane ma già molto stabile, se Linus Torvalds lo giudica abbastanza stabile, visti i suoi criteri di giudizio, allora vuol dire che è stabile.
    Una nota con spiegazione e storia del ReiserFS la trovate tra le pagine del Pluto

    Anzi tenevi a mente questo sito www.pluto.it è molto ben realizzato e si trova molto materiale in italiano tra le sue cartelle.
    E questa sottosezione, il pluto linux journal
    La partizione di swap
    La partizione di swap (scambio) ovvero come gnu/linux gestisce la memoria quando la ram non basta.
    A differenza di Windows, gnu/linux non usa un file di scambio, ma una partizine separata, il motivo è sostanzialemente dovuto al fatto che su una partizione separata puoi fare tutte le "vaccate" che vuoi, senza per questo andare a toccare gli altri files, tanto li ne hai uno solo.
    Windows di solito usa la partizione dove si trova il sistema operativo, ma per come è fatto il file system di Windows, questo è pericoloso e deleterio, infatti scrivendo e cancellando spesso in questo file, tra l'altro molto grande, si fa presto a deframmentare il file system.
    L'unica soluzione a ciò è fare ciò che ho fatto io, ovvero fare una partizione di C usata solo dal file di swap di Windows, li che faccia pure ciò che vuole.

    Sotto gnu/linux, ciò non è necessario, perché già il sistema lo fa da solo, l'unica cosa da dire è che con i computer pieni di ram di oggi, non ha molto senso utilizzare una partizione di swap.
    Se la volete usare, fatela ma tenete presente che più è grande e più gnu/linux andrà ad usarla, e questo rallenterà un poco il sistema, semplicemente perché scrivere in ram è molto, ma molto, più veloce che scrivere su disco.
    Al riguardo vi segnalo questa discussione nata al riguardo sul forum di linux di html.it
    come si vedono le partizioni sotto gnu/linux
    Sotto windows, è il sistema che vi fa vedere le partizioni, quante sono e dove sono, più o meno.
    Sotto gnu/linux è lo stesso, se avviate X e un file manager, trovate facilmente le partizioni, quante sono e quali sono, anche quelle DOS e ultimamente anche quelle NTFS.

    Potrebbe capitarvi però di dover montare manualmente le partizioni, per fare questo ad ogni riavvio della macchina, andate a guardare dentro la cartella etc/ c'è un file chiamato fstab, all'interno poche (o molte) righe con i dispositivi che il vostro computer è in grado di leggere.
    Alcune righe davanti avranno il comando auto e poi il nome del dispositvo, ad esempio: auto dev/cd-rom che abilita il supporto per il lettore di cd rom.
    Tutti i dispositivi si trovano nella sottocartella dev/ andatela a vedere ma non toccate nulla.
    Se non vedete un disco rigido che sicuramente ricordate di avere collegato fisicamente al vostro computer, allora è il caso di aggiungere un'altra riga auto al file fstab.
    Ad esempio: auto dev/hdb3 che abilita la terza partizione sul secondo disco rigido.
    Riavviate il pc e tutto dovrebbe funzionare.

    Se invece non volete riavviare subito il pc, potrete montare temporaneamente il dispositivo in questione, il comando adatto è: mount che monta i dispositivi.
    mount dev/hdb3 e montate e leggete la terza partizione del vostro secondo disco rigido, tenete presente che quando riavviate la macchina, a meno di non aver scritto nel file fstab la sequenza di avvio del nostro bel disco rigido nuovo, perdete tutte le informazioni date con mount.
    Può capitare a volte di voler smontare un dispositivo, il comando è: unmount.
    Avvertimento!
    Questo avviso avrebbe dovuto essere messo in cima, comunque lo inserisco qui, sperando che siate arrivati fino in fondo a leggere.
    Tenete presente che con tutti i sistemi derivati da Unix, perciò anche gnu/linux, prima si legge, ci si documenta, e poi si fa.
    quando mettete le mani sui file system, lo fate da root, ovvero da amministartore di sistema, quindi ogni cosa che fate è permanente e globale.
    Anche i danni!

    Su internet e anche sul vostro PC, trovate i file HOW-TO che come dice il nome (come fare) vi permettono di sapere moltissimo sul sistema.
    Pochi sistemi operativi al mondo sono documentati come gnu/linux, uno di quelli meno documentati è proprio windows.
    I file HOW-TO disolito sono in inglese che è la lingua ufficiale di internet, ma moltissimi sono già tradotti in italiano.
    Altra serie di informazioni sono i man.
    Man è un'applicazione di gnu/linux che richiama un manuale per ogni comando, vermanete non c'è proprio tutto, tutto, ma quasi.
    Il comando manco a dirlo è: man <comando> per esempio se digitate in una finestra di shell man mount vi leggerete tutto il manuale sui sotto camandi del programma che permette di montare i dispositivi.
    buon divertimento, alla prossima, Marco.

  7. #7
    Ospite Guest

    Predefinito

    sempre più interessante :grin:

    ti do un consiglio per la prossima "lezione"
    potresti spiegare come si comporta linux con le altre periferiche, come vengono riconosciute (se c'è un sistema di plug&play tipo windows o no) come e dove vengono caricate e se la compatibilità è garantita con le periferiche più comuni (mouse, tastiera con tasti speciali, stampante) e con le periferihe meno comuni (scanner, webcam, joystick)


  8. #8
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da xDestroyer
    sempre più interessante :grin:

    ti do un consiglio per la prossima "lezione"
    potresti spiegare come si comporta linux con le altre periferiche, come vengono riconosciute (se c'è un sistema di plug&play tipo windows o no) come e dove vengono caricate e se la compatibilità è garantita con le periferiche più comuni (mouse, tastiera con tasti speciali, stampante) e con le periferihe meno comuni (scanner, webcam, joystick)

    Se tu lo sai, perché non lo fai tu?
    Questo topic non è di mia esclusiva proprietà, diciamo che è rilasciato sotto GPL quindi tutti possono rilasciare dichiarazioni, basta che siano veritiere, fondate e non pressapochiste, considerando solo il fatto che questo non è e non vuole essere un manuale, ma solo un pò di argomenti che vengono dibattuti frequentemente dai neofiti, e non solo da loro, nei forum che trattano di Linux.

    Comunque per quanto riguarda le periferiche, discorso fin troppo ampio per essere dibattuto in una sede come questa, vedrò in futuro di scrivere qualcosa, sopratutto riguardo ai modem, argomento più che discusso ma ancora discutibile.

    Marco.

  9. #9
    Guest

    Predefinito

    Ancora qualcosa sulle partizioni, perché iniziare bene è importante per non trovarsi dopo nei pasticci.

    Quali partizioni?
    Linux permette di gestire più partizioni sui dischi rigidi, e fin qui vien quasi da dire, ovvio.
    Ciò che non è ovvio, è che Linux vede queste partizioni come un unico files, ovvero l'utente non noterà come in Windows una serie di dischi rigidi, ognuno con le sue partizioni: C, D, E eccetera.
    Ma solo l'elenco delle cartelle di cui è composto l'albero del file system di Linux.

    Una composizione tipo è la seguente:

    • / == (/ + /boot + /bin + /sbin)
    • /tmp == 100MB+
    • /var == 100MB+
    • /home == 100MB+
    • /usr == 700MB+ con X
    • /usr/local == 100MB
    Doverosa piegazione: quando formatatte e partizionate il disco rigido, potete tranquillamente fare una sola partizione, ma se ne fate di più state più tranquilli; infatti in caso di crash del sistema e conseguente sovrascrittura di qualche inode (cluster di windows, più o meno) avere il disco partizionato ne facilita la manutenzione, senza dover ricominciare da capo.
    E' difficile che in Linux questo accada, ma non si può mai dire.

    In Linux a differenza di Windows, potete far si che ad ogni partizione, corrisponda una sotto cartella, così che su quella partizione ci sia sempre e solo quella cartella e il suo sotto albero.
    Come notate dall'elenco sopra, si possono definire partizioni per i i principali nodi dell'albero del file system di Linux.

    Il primo è sempre la cartella radice, ovvero: / a cui sono state associate anche le cartelle /boot dove risiedono i file di avvio; /bin e /sbin dove risiedono i più comuni comandi di Linux, un pò come la cartella COMMAND sotto windows.

    Le altre a seguire:
    /tmp dove vanno i file temporanei, un po come Windows (di nuovo)
    /var dove ci sono i file relativi alle applicazioni
    /home è la cartella dove ci sono i profili utente, quella insomma dove andrete lavorare.
    Sotto /home trovate /home/nome utente, dove nome utente è il nome che vi siete dati in fase di definizione degli utenti quando avete installato Linux.
    /usr qui ci sono i file dei programmi utente (usr sta per user), ovvero tutto ciò che installate va a finire in una sottocartella di questo ramo.
    Anche X il server dei servizi di Linux è una sattocartella di /usr è bene che se ne stia su una partizione separata, dato che è l'applicazione di Linux che può dare i maggiori grattacapi.
    Infine usr/local dove vanno tutti i programmi che installerete come user e non come root, anche se non c'è mai una regola assoluta a tutto ciò, specialmente perché come root, potreste fare parecchie zozzerie a tal proposito vi ricordo che si inserite in Linux come root, state molto attenti a ciò che fate.

    La dimensione delle partizioni è totalmente a vostro carico, tools come diskdrake della Mandrake, vi danno moltissimi suggerimenti, ma potete sempre definire sia la dimensione, che il sottoalbero del file system, come volete voi.
    Insomma vi tocca come al solito, fare delle prove per capire cosa è meglio, tenendo sempre presente che finché non vi capita qualcosa, non vi renderete mai conto della differenza di un partizionamento fatto in questo modo.
    In Linux è facile lavorare senza rendersi conto di cosa sta facendo la macchina, perché raramente avrete dei problemi.

  10. #10
    Ospite Guest

    Predefinito

    sugandbibi
    io chiedo perchè so di non sapere

  11. #11
    Ospite Guest

    Predefinito

    ancora una domanda sulle partizioni......

    conoscendo il percorso di una directory come si può risalire alla partizione su cui sta?

    detto in altre parole: se io ho /home/sugandbibi/
    dove posso vederese tale directory sta su hda1, hda2, hdb1 ecc ecc?

  12. #12
    Guest

    Predefinito

    Un metodo è quello di andarsi a leggere il file fstab (file system tabular) dentro la cartella /etc
    che so da shell #vim /etc/fstab

    Il mio è questo:
    /dev/hdb1 / reiserfs notail 1 1
    none /dev/pts devpts mode=0620 0 0
    /dev/hdb9 /home reiserfs notail 1 2
    /dev/hdc /mnt/cdrom auto umask=0022,user,iocharset=iso8859-15,codepage=850,noauto,ro,exec 0 0
    /dev/hdd /mnt/cdrom2 auto umask=0022,user,iocharset=iso8859-15,codepage=850,noauto,ro,exec 0 0
    none /mnt/floppy supermount dev=/dev/fd0,fs=ext2:vfat,--,umask=0022,iocharset=iso8859-15,sync,codepage=850 0 0
    /dev/hda1 /mnt/win_c vfat umask=0022,iocharset=iso8859-15,codepage=850 0 0
    /dev/hda5 /mnt/win_d vfat umask=0022,iocharset=iso8859-15,codepage=850 0 0
    /dev/hda6 /mnt/win_e vfat umask=0022,iocharset=iso8859-15,codepage=850 0 0
    none /proc proc defaults 0 0
    /dev/hdb8 /tmp ext3 defaults 1 2
    /dev/hdb6 /usr reiserfs notail 1 2
    /dev/hdb7 /var reiserfs notail 1 2
    /dev/hdb5 swap swap defaults 0 0
    Da cui si nota che la cartella /home è nella partizione 9 del secondo disco rigido. E che esso ha un file system reiser.
    Ovvio che le sottocartelle che partono da /home, staranno tutte sullo stesso disco.

    Per avere invece un elenco dei dischi rigidi e come sono configurati, lancia da shell il comando fdisk -l (dove l è una L minuscola)
    Se dai il comando fdisk -l /dev/hda1 chiedi la configurazione del solo disco rigido 1 e della sua prima partizione.

    Spero di essere stato chiaro.

  13. #13
    Guest

    Predefinito

    Eccomi qui.

    A dire il vero di virus su linux ne so veramente pochino.

    Esistono virus che attaccano linux e par la maggior parte sono worm. Spesso richiedono gcc per compliare il client.

    Una lista abbastanza completa di virus per linux potrebbe essere questa:
    Linux.Bliss.a;
    Linux.Bliss.b;
    Linux.Dido.478;
    Linux.Diesel.969;
    Linux.Gildo;
    Linux.Kagob.a;
    Linux.Kagob.b;
    Linux.Mandragore.666;
    Linux.Manpages;
    Linux.Nuxbee.1403;
    Linux.Osf.8759;
    Linux.Quasi;
    Linux.Radix;
    Linux.RST.b;
    Linux.Siilov.5916;
    Linux.Staog;
    Linux.Svat.a;
    Linux.Telf.11208;
    Linux.Telf.210148;
    Linux.Telf.211140;
    Linux.Telf.8000;
    Linux.Telf.9812;
    Linux.Vit.4096;
    Linux.Winter.343;
    Linux.ZipWorm;
    Va detto pero' che proprio per il fatto che su linux root non lo si usa mai, il virus non puo' fare molti danni.
    Certo, puo' infettare alcuni vostri files, ma di certo non mette in pericolo l'intero sistema.

    Inoltre gli utenti linux, proprio perche' sanno di dover CAPIRE prima di FARE, generalmente non lanciano binari a casaccio o compilano allegati chiamati fdsjghterufd.c

    Ci sono alcuni software antivirus per linux ma per ora di gratuiti non ne ho trovati.

    Tenete inoltre presente che i browser e i client di posta per linux difficilmente lanciano un allegato automaticamente, sia perche' la "politica" di linux e' "fare cio' che l'utente chiede" e non "fare automaticamente cio' che l'utente potrebbe chiedere", sia perche' essendo per la maggior parte open-source i difetti vengono scovati e fissati con una velocita' impressionante.

  14. #14
    Guest

    Predefinito

    azz così pochi, se postiamo quelli di windows non ci bastano 10 giorni...

  15. #15
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da neoscript
    azz così pochi, se postiamo quelli di windows non ci bastano 10 giorni...
    Ma infatti, tieni presente che come ha detto CoD, riuscire a fare un danno su un sistema Linux è difficile, perché non si lavora mai connessi come root e quindi, tutto ciò che puoi fare è riempire la cartella /home/nome utente, ma non puoi facilmente installare nulla.
    Specie se fai come ho fatto io, che mi sono creato un utente, chiamato: internet, che mi serve solo per navigare e scaricare posta, e non ha nessun permesso di esecuzione di script.
    In pratica può fare ben poco, a questo punto il sistema è già molto sicuro.

    Se poi non hai bisogno di installare programmi, non installi nemmeno il gcc, ovvero il compilatore c di Linux, e quindi nessun Worm può ragionevolmente essere installato.

    Marco.

  16. #16
    Ospite Guest

    Predefinito

    riguardo alle partizioni che sfruttano il sistema di giornalizzazione dei dati....

    scrivono i dati due volte... quindi ogni file occupa il doppio e quindi la capacità della partizione/disco viene dimezzata

    no?

  17. #17
    Guest

    Predefinito

    Ni, scrivono solo ciò che stai facendo, non c'è un doppio di ogni cosa.
    Quando una cosa non la tocchi, non la riscrivono, diaciamo che usano solo un sistema di caching del disco.
    Certo se scrivi un file di duecento mega ... ma che cavolo ci devi fare con un file di duecento megabyte?
    Ragazzi la domanda è pertinente, ma non andate a cercare il pelo nell'uovo però.

  18. #18
    Guest

    Predefinito

    salve :)
    sono nuovissimo del mondo linux, e ho qui davanti a me una distribuzione live, mandrakemove, e 3 cd di mandrake 10.0...e sto attualmente scaricando la mandrake 10.0, i 3 cd, sempre, per i motivi che vi diro' qui sotto :)

    impazientissimo, perche' mi son proprio stufato di win, ho cominciato a smanettare nel bios..nn ci ero mai entrato :D ho trovato come mettere il cdrom come first boot, l'ho fatto, ma non leggeva il cd..cioe' dice boot from atapi cd rom 2 volte, aspettava un po' e poi c'era una scheramata nera con una - lampeggiante bianca, e dopo poco la skermata di windows xp...
    ho provato parekkie volte, reboottando, salvato le impostazioni nel bios...
    ma niente.
    la mandrakemove funziona, ho girato un pochetto e mi piace, e' carinissimo! ho partizionato l'hd, c'ho messo pochissimo, ho fatto la swap anke se nn so a cosa serve, l'ho cancellata e ho fatto anke le altre :D
    mi sto intrippando tantissimo..ma lo vorrei stabile, linux :(
    ho paura che i cd che ho siano stati masterizzati male...e, jella delle jelle, ho il lettore floppy rotto! ho pensato di copiare cdrom.img su un floppy, ma niente, mi da sempre "inserire disco nell'unita' A:"...ke mi rimane?
    sono costretto a scaricare per ore la distribuzione...poi masterizzarla e farla partire...ma se nn va? sigh...l'unica consolazione, spero, e' ke linux, ke da problemi ora, dopo fara' quello ke voglio io..mentre windows all'inizio e' facile, e dopo ti scazza da morire.
    Avete qualche idee del xke' il boot mi fa cosi'? magari nn c'e' bisogno di scaricare quei file, o cmq di fare il casino con la masterizzazione ( ke se mi rida' il problema di boot, avro' sprecato ore e 3 cd :( )

    grazie mille in anticipo, scusate il disturbo :)
    fabio

  19. #19
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da xDestroyer
    ancora una domanda sulle partizioni......

    conoscendo il percorso di una directory come si può risalire alla partizione su cui sta?

    detto in altre parole: se io ho /home/sugandbibi/
    dove posso vederese tale directory sta su hda1, hda2, hdb1 ecc ecc?
    comando df -h da console per vedere le partizioni montate al momento.

  20. #20
    Guest

    Predefinito

    Grazie pran, non è facile ricordarsi tutti i comandi di linux.
    Anzi se vuoi contribuire con qualche semplice guida per i più giovani, sei il benvenuto.

    Per fabio: se apri il cd di mandrake, dentro tra le cartelle trovi sempre dei files di testo, da leggere, per sapere come muoverti.
    Ti rammento che per far partire linux da floppy,devi formattare questi con la sua utilità, che trovi all'inerno dei cd di installazione, se non ricordo male si chiama rawrite, è una vita che non la uso

    Lo ripeto ancora, e lo farò fino alla noia, in linux, bisogna prima documentarsi e poi muovere le manine, mai il contrario.
    Così impari e capisci, è la prima grande ifferenza tra Windows e Linux.

    Marco.

  21. #21
    Ospite Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da Pran
    comando df -h da console per vedere le partizioni montate al momento.
    bene

    e per vedere quale filesystem usano?

    riguardo a ext2 ho letto sul manuale di installazione di Debian che con questo filesystem è sconsigliato fare partizioni superiori a 6 GB :?????: che problemi può dare?

Regole di scrittura

  • Non puoi creare nuove discussioni
  • Non puoi rispondere ai messaggi
  • Non puoi inserire allegati.
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •