Adsnese non rileva il file ads.txt

Buonasera, ho concluso con successo la verifica del mio account Google Adsense sul mio sito https://sonicteamitalia.altervista.org, ma la console di Google Adsense mi dice che non riesce a rilevare il file ads.txt, eppure è presente sia a questo indirizzo https://www.soniclegacy.it/ads.txt che a questo indirizzo https://soniclegacy.it/ads.txt
Per quale motivo Google non rileva il mio file ads.txt?

[alemoppo]

Per ora ignora pure il messaggio. I banner sono correttamente erogati e si sta aspettando una soluzione da AdSense.

Ciao!

[orarimetropolitana]

Il problema del non rilevamento del file ads.txt sussiste ancora oggi.
Il file ovviamente c'è.

Qualcuno sa come risolvere o se si tratta ancora di problemi google?
Grazie.

Puoi accedere da ftp dal tuo Blog?

Se utilizzi Wordpress scarica il file ads.txt dal pannello Google Adsense e carica il file utilizzando File Zilla,fatto questo l’errore dovrebbe scomparire nei due tre giorni dal tuo pannello👍🏻!

[alemoppo]

Oggi Google AdSense ha iniziato per alcuni account a recepire gli ads.txt. Il file esiste già e non è necessario caricarlo da FTP.

Ciao!

[albertoandreo]

Per ora ignora pure il messaggio. I banner sono correttamente erogati e si sta aspettando una soluzione da AdSense.

Ciao!

Salve. Mi rivolgo allo Staff di AlterVista in quanto sono il proprietario di un blog ospitato sui vostri server, ma sto avendo alcune difficoltà legate principalmente al mio account Google AdSense ed alla gestione del mio spazio di hosting. Ma andiamo con ordine. In data 14/1/2020 ho aperto un nuovo blog (AlterBlog) con voi. Questo blog, basato su piattaforma WordPress, si è attivato immediatamente ed ho così iniziato a configurarlo e ad inserire una serie di contenuti.

Mi è stato infatti fornito un dominio di secondo livello sui vostri sistemi che risponde correttamente al seguente indirizzo:

https://albertoandreo.altervista.org/

Ho successivamente creato degli appositi account su Google Analytics e Google Search Console, senza riscontrare particolari problemi o difficoltà nel verificare la proprietà del blog tramite gli appositi strumenti messi a disposizione da Google nei rispettivi portali.

In data 26/1 ho così deciso di aprire un mio dominio di primo livello e, tramite un’apposita funzionalità di AlterVista, ho spostato il mio blog dal dominio gratuito che ho menzionato sopra, su quest’altro (che risponde sia con che senza il www):

https://www.andreo.it
https://andreo.it

Il blog risponde ad entrambe le Url indicate sopra ed una volta verificato ciò, ho provveduto a ripetere le procedure di verifica proprietà su Google Analytics e Google Search Console che sono nuovamente andate a buon fine.

Qualche giorno dopo, possedendo il sottoscritto un account Google AdSense, ed allettato dalla funzionalità integrata nel blog di AlterVista, ho attivato la funzione ‘Guadagna → Pilota automatico’, collegando il blog al mio account AdSense. Controllando infatti il Pannello di Controllo nel blog ‘Guadagna → Google AdSense’, è presente la dicitura: ‘Gli annunci sono attivi’, ma è anche presente il messaggio: ‘Associazione quasi completata’ con l’appunto che i banner, nell’attesa che Google AdSense effettui le dovute verifiche del mio account, sarebbero potuti nel frattempo essere bianchi.

Entro 24 ore da quest’ultima operazione, ho ricevuto una mail automatica da parte di Google AdSense con la quale mi informava che: ‘Devi risolvere alcuni problemi prima che il tuo sito sia pronto per*AdSense’, mi ringraziavano di aver inviato il mio sito ‘andreo.it’ ma nella mail riportavano anche questo messaggio: ‘Il team ha completato la revisione, ma purtroppo il sito non è pronto al momento per mostrare gli annunci. Ci sono alcuni problemi da risolvere prima che il sito sia pronto per pubblicare gli annunci.’ rimandandomi alla sezione ‘Siti’ del mio account AdSense per capire meglio di quale problema si stava trattando.

Approdato al mio account AdSense, in effetti è tutt’ora presente la seguente loro segnalazione: ‘Entrate a rischio: devi risolvere alcuni problemi relativi al file ads.txt per non compromettere gravemente le entrate.’ suggerendomi di scaricare quel file per andarlo poi a caricare nella root del mio sito.

Successivamente ho così scaricato il file e, attivando all’interno del backend di WordPress la funzionalità FTP, tramite FileZilla ho caricato il mio file che è a tutt’oggi perfettamente visibile tra i file caricati nella root del mio blog.

Insospettito dal fatto che Google AdSense, nonostante questa mia azione, non validasse l’associazione col mio Publisher ID pur essendo passati alcuni giorni, ho provato a capire se il file ‘ads.txt’ fosse realmente raggiungibile da Google effettuando delle richieste manuali (sia tramite browser che tramite wget), alla seguente Url , scoprendo che il file esiste ma è completamente vuoto!

https://www.andreo.it/ads.txt

Il codice di risposta del vostro web server è 200 (file trovato), ma ripeto è completamente vuoto.

A questo punto la cosa stava diventando particolarmente intrigante e ce l’ho veramente messa tutta per cercare di capire cosa stesse succedendo.
Facendo delle ulteriori prove, ho fatto un’altra nuova scoperta. Ripetendo le due prove manuali per verificare la raggiungibilità del mio file ’ads.txt’ nella root del blog (tramite browser e wget), ma rimuovendo dalla Url la porzione ‘www.’ (richiamando dunque la Url: https://andreo.it/ads.txt), ho con immenso stupore ottenuto una risposta dai vostri server con redirect automatica ad un vostro php di servizio: ‘ads.php’ che sostanzialmente restituisce a Google (perché quel file è per Google AdSense e non per gli utenti!), un elenco piuttosto lungo (ad oggi sono circa 200 e rotte Url), di Publisher ID che non hanno nulla a che fare con il sottoscritto ma che essendo presenti nella risposta dei vostri server, immagino che facciano capire a Google AdSense che il sottoscritto è proprietario di tutti quegli account mentre solo la PRIMA RIGA è di mia appartenenza. Dalla seconda riga in avanti sono tutti account di publishers a me non noti.

Lo stesso comportamento l’ho rilevato richiamando la seguente Url che si riferisce al dominio di terzo livello ricevuto con la prima registrazione su AlterVista:

https://albertoandreo.altervista.org/ads.txt

Ricapitolando:

Se richiamo le seguenti Url si scatena una redirect automatica ed il mio file ‘ads.txt’ viene farcito da voi con dei Publisher ID di terze entità:

https://andreo.it/ads.txt
https://albertoandreo.altervista.org/ads.txt

La redirect di cui parlavo sopra, conduce alla seguente chiamata del vostro script di servizio:

https://tl.altervista.org/ads.php?host=andreo.it

È chiaro che le redicted è stata da voi implementata in modo intenzionale, tant’è che se provo a richiamarla sostituendo al posto del mio dominio uno inesistente come in questo caso...

https://tl.altervista.org/ads.php?ho...inesistente.it

… la risposta è praticamente identica alla precedente, fatta eccezione che la prima riga (quella che dovrebbe condurre all’account AdSense dell’affiliato), come per magia scompare!

Se invece tento di richiamare questa Url (che è quella che cerca di fare Google AdSense), ottengo un file ‘ads.txt’ completamente vuoto e questo potrebbe spiegare il perché Google AdSense rigetti la mia richiesta di pubblicazione degli annunci sul mio blog:

https://www.andreo.it/ads.txt

Provare per credere. Il tutto considerato che nella root del mio blog ho copiato il mio file ‘ads.txt’ che contiene una sola riga: quella del mio account, non di altri 200!

Passiamo adesso al secondo problema. Per rafforzare la verifica di proprietà del mio blog, ho copiato sempre nella root del mio sito il file ‘google7201630b93fe0c48.html’ fornito da Google e che serve a dimostrare la paternità del dominio (in questo caso ‘andreo.it’). Il risultato è stato che il file l’ho copiato senza problemi con FileZilla, ma se tento di richiamarlo (sempre o via browser o wget), usando le seguenti Url, ottengo in entrambi i casi l’errore HTTP 404 File not found e la cosa mi ha così innervosito ulteriormente:

https://www.andreo.it/google7201630b93fe0c48.html
https://andreo.it/google7201630b93fe0c48.html

Se avete anche voi avete un blog simile al mio, provate anche voi.

A questo punto mi domando se sto sbagliando qualcosa io (ci potrebbe anche stare), se sta sbagliando Google (dubito fortemente), o se state facendo voi qualcosa di ‘strano’.

Io vi sto pagando per avere un dominio ed un blog ospitato sui vostri server ma di fatto non sono il padrone della mia casa.

Sareste così gentili da rispondermi in modo convincente, in modo che io possa risolvere i miei problemi e poter utilizzare il mio blog come pare a me?

Grazie di tutto!

[alemoppo]

Per il discorso ads.txt, le specifiche IAB esplicitano che quello valido è inserito nella radice. Quindi l'eventuale ads.txt con www verrebbe ignorato. Il contenuto del file è gestito da AlterVista per poter utilizzare i banner disponibili su AlterVista.

Per quanto riguarda la verifica della proprietà di Google, se noti nei dati FTP l'accesso per account AlterBlog è limitato alla cartella /wp-content/. Quel file invece Google lo cerca alla radice, tu lo hai invece inserito qui: https://www.andreo.it/wp-content/goo...b93fe0c48.html

In ogni caso, puoi verificare la proprietà con il tag html come indicato qui: https://tutorial.altervista.org/tuto...earch-console/

Ciao!

[albertoandreo]

Caro Alemoppo, ti ringrazio innanzi tutto per la tua pronta risposta in quanto, dopo il papiro che ti ho inviato, mi sarei aspettato da parte tua un’analisi più approfondita delle due anomalie che ti ho descritto così scrupolosamente col mio post di ieri sera. Forse avrò scritto troppo, ma due paragrafi striminziti di risposta non mi pare che diano una chiara giustificazione alle problematiche che ti ho così dettagliatamente descritto. Oltretutto, da quanto ho letto in questo blog, vi sono parecchi altri utenti che lamentano le stesse problematiche, dunque vediamo di fare un po’ più di chiarezza per cortesia.

Mi parli di ‘radice’ e di specifiche IAB. Immagino che per radice tu intenda la root del mio blog. Me ne darai conferma, ma delle specifiche di cui parli, mi farebbe piacere che tu condividessi il link che ne regolamenta il funzionamento in modo da poterne prendere atto. Immagino che la cosa potrebbe essere di grande interesse anche nei confronti di altri che, come me, si ritrovano ad avere gli stessi problemi che ho io.

Mi hai poi scritto che il contenuto del file ‘ads.txt’ (che è generato dinamicamente da delle vostre procedure come ti ho spiegato ieri sera), inietta quindi volutamente dei publisher id di altri clienti, dunque se ben intendo con le impression che effettuo col mio blog anziché guadagnarci io, farei guadagnare o voi o altri vostri clienti. Ho capito bene? Credo che le cose funzionino in questo modo altrimenti non avreste impostato la redirect automatica ed avreste permesso a Google AdSense di scaricare direttamente il mio file che contiene una sola riga: quella che conduce al mio solo account.

Passando adesso alla tua spiegazione relativa alla verifica della proprietà del mio sito, la tua risposta sottintende (permettimi il termine), una forte presa in giro. Mi spiego meglio. Sappiamo benissimo tutti che Google cerca (nel mio caso) il file ‘google7201630b93fe0c48.html’ ed il file ‘ads.txt’, nella cartella principale del sito (alias root del sito) e mi stai dicendo che io li avrei caricati in una cartella errata sottintendendo che io avrei sbagliato la posizione in cui andarli a caricare. In realtà non sono stato io ad aver sbagliato la posizione, bensì (come da tua risposta), quando utilizzo FileZilla con le credenziali di login che mi avete dato voi, anziché condurmi alla root (o radice) del mio blog, mi infilate in una sottocartella di WordPress: wp-content. Se le cose stanno esattamente così, né io, né nessun altro vostro cliente, avrà mai la possibilità di trasferire nella propria root del proprio sito o blog alcun tipo di file. Permettimi che se è così è una vigliaccata pazzesca e non farmi passare da stolto (per non usare un altro eufemismo).

Concludendo, vi chiedo gentilmente di darmi libero accesso alla root (o radice) del mio blog, eliminando tutte le redirect automatiche che state forzando con i vostri sistemi, in quanto, ripeto, Google AdSense ha bisogno di raggiungere il mio file ‘ads.txt’ salvato in tale posizione e mi sta continuamente segnalando che non trova quel file nel mio sito mettendo a rischio le mie entrate. Non mi interessa se l’account FTP che fornite ai vostri clienti in realtà conduce in una sottocartella di tale radice. Visto che sto pagando con voi un domino di primo livello, non potete negarmi la possibilità di gestire pienamente il mio spazio di hosting.
Grazie.

[alemoppo]

Specifiche IAN

I banner AlterVista sono frutto di un accordo commerciale sia con AdSense sia con altri circuiti pubblicitari per erogare in modo efficace ed ottimizzato i banner. Non è un segreto che esiste una revenue share 65/35, se ne parla da sempre. Proprio per questo da regolamento non è possibile inserire altre forme di pubblicità differenti da quelli messi a disposizione da AlterVista (art 6.1.5).

Tu hai acquistato un dominio di secondo livello, tutto il resto non cambia. Come dovresti sapere, su AlterVista esistono due tipi di account: uno alterSito (classico hosting) dove puoi gestire tutto come vuoi ed hai accesso a tutto lo spazio e tutto il database con limitazioni di spazio, banda e servizi, mentre alterBlog ha WordPress personalizzato AlterVista con spazio e banda infiniti. In questo tipo di account però non hai accesso diretto a tutto lo spazio ed al database.
Se quindi vuoi libero accesso alla root, sei libero di scegliere un account di tipo hosting classico ma perderai i vantaggi dell'alterBlog (configurazioni automatiche, spazio e banda illimitati).

Ciao!